Scalvini e Zalewski i primi da verificare, poi Kossounou, che è reduce da giorni di terapie e lavoro individuale, così come pure Scamacca, che ormai si allena in campo dalla scorsa settimana. De Roon c’è dopo la squalifica, Hien e De Ketelaere sono scesi in campo con Svezia e Belgio, per cui vanno considerati arruolabili e Bellanova che, almeno per il momento, resta l’unico ancora in dubbio oltre ai lungodegenti Kolasinac (però vicino al rientro) e Bakker (lo rivedremo nel 2026). Più i tanti di ritorno dalle Nazionali.
Ivan Juric ha programmato per oggi (14 ottobre) il primo allenamento della settimana che porta alla Lazio e le buone notizie sono parecchie. Quelle certe e quelle che si spera possano esserlo a stretto giro di posta.
Andare verso la ripresa del campionato con o senza sei, sette giocatori è molto, molto differente. L’emergenza puoi gestirla per qualche partita, ma alla fine bisogna allargare il gruppo dei disponibili per poter sfruttare al meglio il momento di forma di tutti. E portare benefici alla squadra.
Dei giocatori in Nazionale, Samardzic (Serbia), Carnesecchi (Italia) e Djimsiti (Albania) sono i tre ancora impegnati, Lookman resta con la Nigeria ma è squalificato. Tutti gli altri o hanno appena finito le partite e sono sulla via del rientro, oppure sono già tornati. Come Pasalic. Anche il fatto di poter preparare la partita già dal primo allenamento con una buona parte del gruppo a disposizione è davvero importante.