Parola del mister

Gasperini e la finale di Europe League del 22 maggio: «Il pensiero di tutti è a Dublino»

L'allenatore dei nerazzurri ha preso la parola nel giorno dedicato alle attività media della Uefa e ha parlato della prossima finale di Dublino

Gasperini e la finale di Europe League del 22 maggio: «Il pensiero di tutti è a Dublino»
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di Fabio Gennari

«Mercoledì (22 maggio, ndr) sarà un'altra finale contro un avversario molto forte. Il pensiero di tutti è a Dublino e vogliamo arrivarci nella miglior condizione possibile». Al Media Open Day Uefa in vista della finale di Europa League che si è tenuto al Centro di preparazione Olimpica Acqua Cetosa "Giulio Onesti" di Roma, mister Gasperini ha messo nel mirino la prossima finale di Europa League. Il condottiero dei nerazzurri ha sottolineato l'importanza del prossimo impegno ma anche la difficoltà del periodo che i bergamaschi stanno vivendo.

«Stiamo giocando tutte partite decisive da mesi - le sue parole -, lo abbiamo fatto a Liverpool prima e a Marsiglia poi, se non vincevi andavi a casa. Se non ribaltavamo con la Fiorentina andavamo a casa, se non battevamo la Roma eravamo fuori dalla Champions. Quando giochi tutte queste partite puoi anche perdere, come accaduto in Coppa Italia. Mercoledì vogliamo arrivare meglio di come siamo arrivati con la Juventus, ci prepariamo per questo. Dobbiamo ricordare la partita di Lecce, per il campionato abbiamo bisogno di tre punti per la matematica certezza della Champions, vogliamo chiudere il prima possibile».

A Dublino, rispetto a mercoledì sera contro la Juventus, ci sarà Scamacca, che sta vivendo un ottimo periodo. «Indubbiamente ha avuto un'evoluzione molto positiva, specialmente negli ultimi mesi. È chiaro che la sua assenza si è notata viste le sue caratteristiche, in quel tipo di partita così bloccata la sua presenza fisica sarebbe stata un riferimento più visibile e più forte anche per i compagni. Avrebbe permesso di giocare e sviluppare meglio, indubbiamente è mancato».

Senza de Roon (stagione finita con la Dea per lui) e con Kolasinac da recuperare, mercoledì si giocherà contro il Bayer Leverkusen, avversario davvero complicato. «I numeri sono molto chiari, sappiamo benissimo che incontriamo una squadra che non perde da 50 partite. Ha dominato la Bundesliga e ha conquistato la finale, la partita con la Roma ci ha dato buona fiducia sotto certi aspetti, ma affrontiamo una squadra top a livello europeo. È una finale e non credo che nelle finali pesi la storia, ma semplicemente la forza e la condizione. La storia è storia, conta il presente», ha detto il Gasp.

Commenti
mirko

ok gasp ma se ai giocatori scoppiati con il lecce metti la primavera!

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