Al cimitero monumentale

La poesia di Ernesto Olivero che verrà scolpita sul monumento alle vittime del Covid a Bergamo

L'assessore Giacomo Angeloni si è detto d'accordo con la proposta avanzata dai consiglieri comunali della Lega e ha incaricato una commissione per valutare la realizzazione dell'opera

La poesia di Ernesto Olivero che verrà scolpita sul monumento alle vittime del Covid a Bergamo
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All’interno del cimitero monumentale di Bergamo verrà innalzato un monumento per le vittime del Covid. Lo ha annunciato lunedì 27 aprile l’assessore Giacomo Angeloni durante la replica a un ordine del giorno presentato dalla Lega nel quale i consiglieri del Carroccio chiedevano proprio di «dedicare un monumento alle vittime». Angeloni ha già incaricato la Commissione tecnico artistica del cimitero che deciderà il luogo più adatto dove collocare l’opera. Successivamente si stabiliranno le modalità di affidamento dell’incarico di esecuzione. Quel che è già certo è che sul monumento sarà incisa la poesia che Ernesto Olivero, fondatore del Sermig-Arsenale della pace di Torino e cittadino onorario di Bergamo, nei giorni più drammatici dell’emergenza Covid ha dedicato alla nostra città. Eccola.

Tu ci sei.
Sono convinto che tu ci sei
accanto alle persone che muoiono sole,
sole, con a volte incollato
sul vetro della rianimazione
il disegno di un nipote,
un cuore, un bacetto, un saluto.
Tu ci sei, vicino a ognuno di loro,
tu ci sei, dalla loro parte mentre lottano,
tu ci sei e raccogli l’ultimo respiro,
la resa d’amore a te.
Tu ci sei, muori con loro per portarli lassù
dove con loro sarai in eterno, per sempre.
Tu ci sei,
amico di ogni amico che muore
a Bergamo, in Lombardia, in ogni parte
del nostro tormentato paese.
Tu ci sei e sei tu che li consoli,
che li abbracci, che tieni loro la mano,
che trasformi in fiducia serena la loro paura.
Tu ci sei, perché non abbandoni nessuno,
tu che sei stato abbandonato da tutti.
Tu ci sei, perché la tua paura,
la tua sofferenza, l’ingiustizia della tua morte,
ha pagato per ciascuno di noi.
Tu ci sei e sei il respiro
di quanti in questi giorni
non hanno più respiro.
Tu ci sei, sei lì, per farli respirare
per sempre.
Sembra una speranza,
ma è di più di una speranza:
è la certezza del tuo amore
senza limiti.

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