per non dimenticare

L'iniziativa "Reso 2020", con le testimonianze del lockdown

I manifesti erano stati appesi a marzo scorso, invitavano a lasciare un pensiero riguardo l'anno della pandemia

L'iniziativa "Reso 2020", con le testimonianze del lockdown
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Da marzo scorso, nelle zone di Bergamo, Milano, Alzano, Nembro e Codogno erano apparsi dei manifesti negli spazi di promozione, su cui si poteva leggere «Mass action – Richiesta di Reso 2020 collettiva» e l'invito a compilare un modulo online. Chi voleva avrebbe potuto fare una richiesta "simbolica" di risarcimento per il difficile anno 2020 e lasciare un suo pensiero riguardo la pandemia e il lockdown, su come aveva inciso sulla sua vita e quella dei propri cari.

Il tempo perduto, quello ritrovato, il desiderio di poter di nuovo decidere pienamente per sé stessi e la lontanaza dagli altri sono solo alcune delle riflessioni che si possono leggere e che restituiscono il tracciato di un periodo complicato che necessita per molti di un'elaborazione.

L'iniziativa è del collettivo artistico "Pxls", che verso fine agosto inizierà la realizzazione di un miglio circa di marciapiede a Milano, fra Piazzale Lodi e Corvetto, su cui verranno trascritte le testimonianze accompagnate da realizzazioni di urban artist e il contributo di famosi calligrafi. Finora sono state raccolte più di settemila testimonianze, ma per gli interessati la partecipazione è ancora aperta. Intanto, per chi volesse dare un'occhiata, alcune sono già disponibili sulla pagina Facebook "Reso 2020", mentre il sito dell'iniziativa è a questo link.

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