Percorso fantastico

Altre 5 partite per confermarsi da Champions: negli ultimi tre anni la Dea ha fatto 215 punti

La squadra orobica cerca lo sprint finale forte di un rendimento che l'ha vista sempre protagonista ai vertici del calcio italiano

Altre 5 partite per confermarsi da Champions: negli ultimi tre anni la Dea ha fatto 215 punti
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di Fabio Gennari

Il percorso, dalla notte di Copenaghen con lo 0-0 al 120' e l'eliminazione ai calci di rigore all'ultimo turno di qualificazione all'Europa League, è impressionante. E ricordarlo oggi, alla vigilia di una gara che la Dea giocherà per la prima volta da seconda in classifica in questo campionato, è ancora più importante per far capire che dell'Atalanta è il percorso a rendere tutto strabiliante, non una vittoria in più. Perché i nerazzurri di Gasperini, da quando si qualificano in Champions (stagione 2018/19), sono mediamente la terza miglior squadra d'Italia dietro a Juventus e Inter.

Le partite giocate in Serie A finora sono 109, l'Atalanta in questo percorso ha raccolto 215 punti e meglio hanno fatto solo Juventus (239) e Inter (230). Per capirci, il Napoli è fermo a quota 207 e il Milan a 200. Questo significa che al prossimo punto la squadra nerazzurra sarà aritmeticamente una delle quattro migliori squadre del campionato italiano su base triennale. E qualcuno ha ancora il coraggio di parlare dei nerazzurri come di una sorpresa o di una squadra miracolata dal ranking.

Questo risultato è stato finora reso possibile da tantissime vittorie (63), ma anche da poche sconfitte (20): davanti ci sono sempre Juventus (16 sconfitte) e Inter (15), mentre tutte le altre si attestano da 25 (il Milan) in poi. Il vero fiore all'occhiello della squadra orobica su base triennale, però, sono i gol fatti e la differenza reti: con 253 marcature realizzate (media di 2,32 a gara) e appena 133 subite (1,22 a partite), la squadra orobica ha una differenza reti di +120. L'Inter, seconda, è a +112 e la Juventus si ferma a +108.

Il finale di questo campionato è tutto da scrivere, manca l'ultimo scatto per arrivare ancora tra le prime quattro con il sogno di un secondo posto finale che sarebbe davvero da urlo. Ma se nel calcio c'è una logica, questa è quella della continuità. Nel breve periodo si può sognare così come passare momenti molto bui, ma sulle lunghe distanze i valori vengono fuori e la "banda Gasperini" ne ha davvero da vendere. Nonostante acquisti e cessioni, la stella polare la indica il Profeta di Grugliasco, con una società fortissima alle spalle che rende tutto ancora più bello.

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