Anche l'Atalanta U23 pronta a iniziare il ritiro, con tanti addii e diversi volti nuovi
Mercoledì (17 luglio), i ragazzi di Modesto si ritroveranno a Zingonia. Diversi i giovanissimi aggregati dalla Primavera, come Pardel, Comi e Vavassori
di Alessandro Giovanni Pagliarini
L’Atalanta Under 23 è pronta a iniziare la preparazione alla nuova stagione, seguendo le orme della prima squadra e della Primavera. Il raduno è fissato per mercoledì (17 luglio) a Zingonia, dove si terrà anche il primo allenamento di squadra.
Come la scorsa estate, la rosa iniziale sarà molto ampia, guidata dal riconfermato mister Francesco Modesto, che ha resistito alle lusinghe dalla Serie B per restare un altro anno sulla panchina dei bergamaschi.
Vismara, Palestra e Diao non ci saranno, in quanto temporaneamente aggregati con la prima squadra, mentre Kaleb Jimenez è rientrato alla Salernitana dopo la scadenza del prestito. Saranno assenti anche Di Serio e Mallamo, riscattati rispettivamente da Spezia e Sudtirol, e Marco Varnier, che ha lasciato la squadra a parametro zero. Ci sono poi diversi giocatori che sono partiti in prestito: Oliveri al Bari, Da Riva alla Juve Stabia, Sassi al Modena e Falleni alla Pianese.
Il gruppo sarà quindi arricchito da elementi provenienti dalla Primavera di mister Bosi: il portiere Pardel (2005), i difensori Guerini (2004), Comi (2005) e Tornaghi (2005), i centrocampisti Colombo (2004), Armstrong (2005) e Manzoni (2005), più gli attaccanti Candas Fiogbe (2005) e Vavassori (2005). Inoltre, si uniranno temporaneamente numerosi giocatori di rientro dai rispettivi prestiti, molti dei quali probabilmente lasceranno nuovamente Zingonia nelle prossime settimane.
La novità più rilevante per la prossima stagione riguarda il cambio di regolamento: dal 2024/25, le seconde squadre potranno retrocedere in Serie D. Va ricordato, inoltre, che i classe 2001 diventeranno over e il loro numero massimo inseribile in distinta è quattro. Questo significa che diversi giocatori nati nel 2001 dovranno trovare un’altra sistemazione, salvo che la società decida di cedere altri elementi già over lo scorso anno (come Masi, Mora, Awua e Capone).