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Atalanta-Empoli, tre punti per una sosta felice prima della volata di fine campionato

Siamo troppo lontani dal traguardo per pensare che i punti decidano già qualcosa ma, sul piano mentale, il passaggio è delicato

Atalanta-Empoli, tre punti per una sosta felice prima della volata di fine campionato
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di Fabio Gennari

Gasperini, in conferenza stampa, è stato chiaro con chi gli chiedeva se la sfida con l'Empoli fosse una di quelle gare da vincere a tutti i costi: «Sì, abbiamo bisogno di una vittoria per poterci rilanciare», ha detto il tecnico dei bergamaschi, i quali questa sera (17 marzo) hanno prima di tutto l'obiettivo di tornare al gol. Perché solo facendo gol si arriva al successo, senza bisogno di farne chissà quanti ma puntando a mantenere il livello difensivo delle ultime gare e cercando di migliorare in zona offensiva.

I convocati sono 22, davanti potrebbe giocare ancora dall'inizio Zapata con Lookman e uno tra Muriel, Pasalic e Boga a completare il tridente. La squadra orobica ha bisogno di invertire la rotta e per evitare il poker di "zero gol segnati" di fila.

In tal senso, è giusto anche sottolineare che nell'Empoli non ci sarà quel formidabile estremo difensore che risponde al nome di Guglielmo Vicario, portiere classe 1996 che in diverse occasioni si è fatto notare per l'altissimo livello delle sue prestazioni. Il portiere dell'Empoli sta recuperando da un infortunio che sembrava molto più leggero e invece lo costringerà anche a saltare la Nazionale.

Vincere con l'Empoli significherebbe andare alla sosta con il morale alto e gestire al meglio il recupero di Djimsiti e Koopmeiners, che in questo momento sono gli unici infortunati che possono tornare a breve in campo. Toccare quota 45 punti sarebbe importante anche in ottica classifica, le due romane saranno impegnate nel derby e qualcuno perderà terreno: Lazio a 49 punti (terzo posto) e Roma a 47 punti (quinto posto) sono due formazioni che, vincendo questa sera, potrebbero essere avvicinate in modo sensibile.

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