Atalanta-Rakow lo conferma: se tutti alzano il livello, le soluzioni in rosa non mancano

di Fabio Gennari

La scena se la sono presa De Ketelaere ed Ederson, che hanno segnato, Musso che ha salvato il risultato e i due esterni Zappacosta e Ruggeri, che hanno servito gli assist decisivi e si sono presi i complimenti di Gasperini a fine partita. Ma la verità è che dentro Atalanta-Rakow ci sono molte indicazioni positive per il mister, di certo non definitive ma comunque importanti. In ogni reparto sono arrivati segnali di crescita che anche per le prossime partite rappresentano un qualcosa da sottolineare.

In difesa, la rotazione ha portato Djimsiti in mezzo e Scalvini a sinistra, il rendimento si è alzato e tutto è andato per il meglio. Con Palomino in crescita e Kolasinac che è una certezza, contando ovviamente pure Toloi, sono cinque uomini per due posti. Tra i pali, Musso ha dovuto fare solo un intervento, che però si è rivelato decisivo, mentre le corsie esterne hanno messo in evidenza come intraprendenza e propositività debbano essere tratti distintivi, soprattutto quando si gioca contro squadre chiuse: il colpo di testa sta diventando una preziosa risorsa.

Davanti, senza Scamacca, è toccato a Muriel e il colombiano ha messo tre volte un compagno in condizione di fare gol: Lookman nel primo tempo, sempre Lookman nella ripresa e poi Koopmeiners liberato in area davanti a Kovacevic. De Ketelaere lascia sempre la sensazione di essere di un'altra categorua, di testa o di piede ha cercato diverse volte la via del gol muovendosi anche da centravanti. Lookman si è visto al tiro e in fase di rifinitura (suo il tacco ad inizio azione per Ruggeri sul 2-0) e Miranchuk domenica avrà probabilmente un'altra occasione.

Mancano dei pezzi, è vero. Ma sono in infermeria e presto torneranno. Nel mentre, sulle fasce e non solo Gasperini ha la possibilità di fare un po' di rotazioni per cercare di dare continuità ai risultati: in 5cinquepartite, l'Atalanta ha chiuso tre volte senza subire gol (tutte vittorie) e si è confermata sulla media di due reti a gara. Limitare le disattenzioni diventa decisivo, per il resto c'è da essere contenti, perché le risposte arrivano e contro Cagliari (domenica) e Verona (mercoledì) si attendono conferme importanti.