Bye bye Gollini: il portiere vola a Londra in prestito, tutto fatto con il Tottenham
L'estremo difensore dei nerazzurri è un giocatore degli Spurs. Alla Dea tra i 17 e i 20 milioni di euro (dipende da quando lo riscattano)
di Fabio Gennari
È finita dopo 109 partite in quattro stagioni e mezza l'avventura di Pierluigi Gollini con la maglia dell'Atalanta. L'estremo difensore di Poggio Renatico oggi (22 luglio) volerà a Londra per firmare con il Tottenham, l'operazione ormai è stata perfezionata e si parla di un prestito oneroso da 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 15: se Gollini dovesse collezionare almeno 20 presenze, il riscatto da parte degli Spurs diventerebbe obbligatorio. Resta da confermare l'opzione di prolungamento del prestito per un'ulteriore stagione a 3 milioni di euro. La valutazione complessiva, dunque, oscilla tra i 17 e i 20 milioni.
La cessione dell'ormai ex portiere della Dea è un'operazione importante per la squadra di Gasperini. Arrivato a Bergamo nel gennaio del 2017 dall'Aston Villa, il "Gollo" si è guadagnato il posto da titolare ed è stato uno dei protagonisti dell'avventura gasperiniana in Italia e in Europa. La sfortuna gli ha tolto la possibilità di vivere le notti di Valencia e Lisbona in Champions League da titolare, due infortuni alla mano e al ginocchio che lo hanno un po' condizionato ma che non cancellano un'esperienza comunque positiva.
Il classe 1995, con un passato anche nelle giovanili del Manchester United, ha sfoderato negli anni prestazioni molto importanti, nell'ultima stagione il suo rendimento è un po' calato e già a marzo il tecnico nerazzurro fu molto chiaro su quello che si aspettava dai portieri dell'Atalanta: «Per alzare il livello, o migliora Gollini, o migliora Sportiello, oppure bisogna andare sul mercato» furono le sue parole. Con Musso l'Atalanta è convinta di aver compiuto quello step in più e il fatto di aver chiuso l'operazione con 25 giorni di anticipo rispetto alla partenza di Gollini, però, non ha favorito una cessione più veloce al Tottenham, ma ormai è acqua passata.
Carattere esuberante, look spesso sopra le righe e molto attivo sui social, Pierluigi Gollini è stato un giocatore prezioso nella crescita della squadra nerazzurra e ora si prepara a diventare il prossimo portiere titolare del Tottenham. La soluzione inglese, per come si erano messe le cose, è ottimale e al netto dell'ingaggio (si vocifera di un nuovo stipendio da 3 milioni l'anno) c'è da considerare che Lloris, attuale portiere degli inglesi, è in scadenza nel 2022 e va per i 35 anni: l'accordo per il rinnovo latita, il Tottenham ha un nuovo allenatore e Gollini è in rampa di lancio.