L'indagine sui bilanci

Caso Juventus, nuove intercettazioni nelle quali si parla di Atalanta: «Sono fuori dal mondo»

Agnelli, parlando con Cherubini, è innervosito dalla "lentezza" della Dea nel chiudere l'affare Demiral: «Gasperini lo vuole incontrare, stiamo scherzando?»

Caso Juventus, nuove intercettazioni nelle quali si parla di Atalanta: «Sono fuori dal mondo»
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Nell'edizione odierna (sabato 11 febbraio), il Corriere della Sera ha pubblicato nuova intercettazioni filtrate dall'indagine della Procura di Torino relativa ai bilanci della Juve. Si tratta di telefonate intercorse tra alcuni vertici del club bianconero e nelle quali viene citata anche l'Atalanta.

Nella prima, il direttore sportivo della Vecchia Signora, Federico Cherubini, parla al responsabile dell'area finanza Stefano Bertola e critica in maniera aperta il modo in cui, negli anni scorsi, sono stati gestiti gli stipendi dei calciatori, portando invece come esempio virtuoso la Dea: «Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta - afferma Cherubini -. Zapata prende 1,8 milioni… Se compravamo un cane gli davamo 3 milioni e mezzo».

In un'altra telefonata è invece l'ex presidente Andrea Agnelli a parlare di Atalanta. In un dialogo con Cherubini, Agnelli dice: «Gasperini vuole incontrare Demiral, ma gli ho detto: in che punto siamo del mondo? Perché se doveva prendere uno in Mozambico cosa faceva Gasperini? Per sapere. Demiral è tre anni che è in Italia… Sta scherzando? Questi sono fuori dal mondo!». «Sono fatti così...», risponde Cherubini.

Quest'ultima telefonata si è tenuta nei giorni in cui si stava completando il passaggio di Romero al Tottenham, ma perché questo affare andasse in porto era necessario che l'Atalanta portasse a Bergamo Demiral. La Juve, in cerca di soldi, spingeva perché tutto si chiudesse quanto prima e, a quanto pare, le legittime valutazioni in casa nerazzurra stavano facendo innervosire i vertici bianconeri.

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