Chiamata importante per Scamacca: al Maradona attesa una prova di livello
Il centravanti avrà ancora la possibilità di scendere in campo e da lui ci si attende una prova molto pesante in fase realizzativa
di Fabio Gennari
Complice il rinvio della gara contro la Fiorentina, l'ultimo gol segnato dall'Atalanta prima della sosta è quello di Gianluca Scamacca contro lo Sporting Lisbona. Il 2-1 interno in Europa League che ci ha regalato il passaggio del turno e la doppia sfida, storica, contro il Liverpool lo ha firmato proprio il numero 90 della Dea, giocatore arrivato in estate dal West Ham che ha il grande obiettivo di chiudere la stagione con altri gol importanti, con prestazioni sempre più convincenti e giocando da protagonista.
I numeri stagionali di Scamacca sono molto buoni: con 9 gol e 3 assist in 29 partite, la doppia cifra complessiva di reti cui ha preso parte è già stata superata, quella delle marcature è a un passo e se non fosse stato per un po' di sfortuna (tre i legni colpiti) avrebbe già messo in saccoccia anche quel traguardo.
Le due settimane di lavoro a Zingonia, al netto del fastidio per la mancata chiamata in Nazionale, sono state molto preziose per affinare meccanismi e forma fisica alla vigilia delle quattordici partite che mancano alla fine della stagione e che tutti sperano possano essere anche di più.
Al Maradona, Scamacca è atteso in campo da titolare, con lui potrebbero esserci Pasalic e Miranchuk, ma anche la presenza di Lookman non è da escludere. Contro la difesa dei partenopei, il cui livello è simile a quella dei nerazzurri se si guarda il numero di gol subiti, c'è la possibilità di fare qualcosa di importante e la speranza è che Scamacca possa aprire quest'ultima porzione di stagione con un gol pesante per la corsa europea della Dea.