Pochi ma buoni

Cinque assenti, scelte ridotte ma soluzioni importanti per cercare di battere il Lecce

Ci sono defezioni importanti per il mister della Dea, che non potrà contare su ragazzi che, nelle rotazioni, sono sempre preziosi

Cinque assenti, scelte ridotte ma soluzioni importanti per cercare di battere il Lecce
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di Fabio Gennari

Hateboer ha finito la stagione, Zapata si è fermato ancora e Pasalic non ha recuperato. Poi ci sono de Roon e Scalvini squalificati e il quadro negativo è completo.

L'Atalanta che domani (19 febbraio) affronterà il Lecce nella gara valida per la 23esima giornata di campionato dovrà fare i conti con diverse defezioni. Ci sono comunque gli elementi per mettere in campo una formazione di ottimo livello, ma le alternative, rispetto ad altre gare, sono decisamente meno. La rosa larga, in questi momenti, è una risorsa preziosissima.

In porta ci sarà Musso, dietro sono favoriti Toloi e Palomino, con Djimsiti a sinistra dove mancherà Scalvini. In mezzo al campo, con Hateboer operato al crociato e de Roon fermato dal Giudice Sportivo, i quattro titolari dovrebbero essere Zappacosta e Maehle sulle fasce con Ederson e Koopmeiners in mezzo, mentre davanti Boga, Lookman e Hojlund sono i favoriti, sia che si giochi a tre, sia che il tecnico opti per il trequartista alle spalle delle due punte.

In panchina le soluzioni alternative (al di là dei difensori) sono Soppy e Ruggeri sugli esterni, Muriel in attacco e poi il giovane Vorlicky, che sarà probabilmente affiancato da qualche altro elemento della Primavera. Pensando al Milan, i rientri di de Roon e Scalvini sono sicuri, come è probabile quello di Pasalic. La situazione migliorerà, ma ora bisogna concentrarsi solo sul Lecce e fare il massimo per strappare tre punti che sono davvero pesanti. Giocando una volta la settimana non ci sono problemi di impegni, ma guai a pensare che sarà tutto facile.

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