Corsa a rilento

Corsa europea, per un posto la quota è un po' più bassa: occasione per l'Atalanta

Negli ultimi anni per il settimo posto la quota è stata più o meno simile a quella di quest'anno, mentre per il sesto posto servivano più punti

Corsa europea, per un posto la quota è un po' più bassa: occasione per l'Atalanta
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di Fabio Gennari

La corsa europea per i posti che valgono Europa e Conference League va a rilento. Le formazioni che lottano per un piazzamento europeo procedono a marcia lenta, come dimostrano i risultati: la Lazio domenica è arrivata a 63 punti conquistando matematicamente un posto in Europa League, ma Roma (60), Fiorentina (59) e Atalanta (59) si giocheranno tutto nell'ultimo turno in programma tra venerdì 20 e domenica 22 maggio.

Scorrendo le classifiche degli ultimi campionati e prendendo in considerazione quelli che hanno coinvolto l'Atalanta di Gasperini, ovvero la Dea che ha sempre centrato una qualificazione europea, si evidenzia quest'anno un abbassamento (anche importante) della quota che permetterà di arrivare sesti o settimi in classifica. Se la Roma dovesse vincere a Torino salirebbe a 63 punti, nel caso che pure Fiorentina e Atalanta trovino la vittoria si arriverebbe a quota 62 con una situazione identica al campionato 2016/17 (Milan sesto a 63 punti, Inter settima a 62).

Nel campionato 2017/18 fu l'Atalanta ad arrivare settima (60 punti), con il Milan sesto a 64; la Serie A 2018/19 (prima volta con la Dea terza a quota 69) si chiuse con la Roma sesta e il Torino settimo, mentre la Lazio (vincitrice della Coppa Italia) venne ammessa alla seconda competizione continentale pur arrivando ottava (59 punti). Nelle ultime due stagioni, quelle segnate dalla pandemia, la quota per il settimo posto è rimasta a 62 punti (Napoli prima e Roma poi), mentre la sesta in classifica è salita una volta a 66 (il Milan nel 2019/20) e una a 68 (la Lazio nel 2020/21).

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