Contro la Roma all'Olimpico

Cuore, un pizzico di fortuna e Sportiello salva tutto: decide un gol di Scalvini e l'Atalanta torna in vetta

La Dea continua a vincere lontano da Bergamo, non prende gol e torna in vetta alla classifica con 17 punti in 7 giornate: Bergamo continua a sognare in grande

Cuore, un pizzico di fortuna e Sportiello salva tutto: decide un gol di Scalvini e l'Atalanta torna in vetta
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di Fabio Gennari

Tanto cuore, un pizzico di fortuna, il portiere (subentrato) migliore in campo e la rete di un 2003 all’esordio stagionale da titolare, ovvero Scalvini. Roma-Atalanta finisce 1-0 per i bergamaschi, quarta vittoria di fila in trasferta da inizio stagione (come nel 2019/20) e settima gara con la Dea che passa in vantaggio: la porta della miglior difesa del campionato, ancora una volta, in trasferta è rimasta imbattuta. Decisivi i due più giovani della rosa, l'assist di Hojlund e il gol di Scalvini sono firmati infatti da due 2003 e si tratta di un altro motivo di grande soddisfazione per l'ambiente bergamasco.

La gara inizia con una sorpresa nelle formazioni iniziali, Dybala accusa un problema muscolare durante il riscaldamento e lascia il posto a Matic con Pellegrini sulla stessa linea di Zaniolo. Nella prima mezz’ora l’unica emozione è lo scontro tra Demiral e Musso al 5’, il portiere della Dea ha la peggio e lascia subito il suo posto a Sportiello, che si vede la prima volta al 32’ con una respinta facile su Ibanez. I 61.335 dell’Olimpico al 35’ vedono lo 0-0 rompersi grazie al gol di Scalvini, l’assist di Hojlund è preciso e il destro del numero 42 nerazzurro va a baciare il palo prima di insaccarsi alle spalle di Rui Patricio. Prima del riposo, un paio di grandi interventi di Sportiello su Ibanez (42’) e Abraham (45’) e una conclusione appena larga del solito centravanti inglese portano la Roma solo vicino al pareggio: al 45’ è 1-0 Atalanta.

All’intervallo Gasperini toglie Hojlund e Scalvini, uomo assist e marcatore del vantaggio, per Okoli (grande reazione per lui) e Muriel (prestazione poco brillante), ma in un secondo tempo dove è la Roma a meritare, obiettivamente, il gol del pareggio il risultato non cambia più e ci si ricorda più della cacciata di Mourinho per proteste (il portoghese entra in campo di una decina di metri) che per altro: Muriel (69’) è l’unico ad andare vicino al gol dei nerazzurri, a parte una mischia in area salvata da Abraham sulla linea (61’) poi è solo Roma con Zaniolo, Ibanez, Shomurodov (due volte) e un cross pericoloso di Spinazzola salvato da Hateboer in pieno recupero. Al fischio finale, dopo 5’ minuti al cardiopalma, l’Atalanta chiude con un successo e i 600 nel settore ospiti cantano a gran voce: «Salutate la capolista». Sissignori, salutate la capolista.

ROMA-ATALANTA 0-1

Reti: 35’ Scalvini (A)

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Mancini (87’ Zalewski), Smalling, Ibanez, Celik, Cristante, Matic (67’ Belotti), Spinazzola, Pellegrini, Zaniolo, Abraham (79’ Shomurodov). All. Mourinho

Atalanta (3-4-1-2): Musso (8’ Sportiello), Toloi, Demiral, deRoon, Hateboer, Scalvini (46’ Okoli), Koopmeiners, Maehle, Ederson, Pasalic (74’ Lookman), Hojlund (46’ Muriel). All. Gasperini.

Arbitro: Chiffi di Padova

Ammoniti: 23’ Maehle (A), 47’ Toloi (A), 55’ Hateboer (A), 76’ Demiral (A), 80’ de Roon (A), 86’ Koopmeiners (A), 94’ Malinovskyi (A)

Espulso: 57’ Mourinho (R)

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