Altri 3 punti

L'Atalanta domina, batte il Cagliari (2-1) ed è quarta. Per Gasperini 200 vittorie in campionato

Quinta vittoria esterna in campionato grazie a Pasalic e Zapata, successo che non ammette repliche e prestazione ancora una volta molto convincente

L'Atalanta domina, batte il Cagliari (2-1) ed è quarta. Per Gasperini 200 vittorie in campionato
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di Fabio Gennari

Altra grande prestazione e vittoria meritata per l’Atalanta sul campo della Sardegna Arena. I nerazzurri vincono 2-1 grazie ai gol di Pasalic e Zapata, nell’unico tiro in porta dei sardi Musso prende gol da Joao Pedro (deviazione di Demiral) ma tutto sommato il successo non ammette repliche visti anche i numeri finali: 19 a 6 i tiri, 9-1 quelli in porta e 64 per cento di possesso palla sono i contorni di un dominio assoluto.

Nelle formazioni iniziali la sorpresa è Malinovskyi per Ilicic, le scelte per il resto sono le stesse già viste contro il Manchester e fin dalle prime battute lo spartito della gara è chiarissimo: Cagliari arroccato dietro con il 5-4-1 e Dea che cerca il pertugio giusto per sfondare al centro o sulle zone esterne. Lo 0-0 resiste una manciata di minuti, combinazione palla a terra Zapata-Malinovskyi-Zapata-Zappacosta e assist sul secondo palo per Pasalic che segna indisturbato.

La gara non cambia nemmeno dopo il vantaggio ospite, i padroni di casa trovano il pareggio in modo un po’ casuale grazie a Joao Pedro (doppio errore, in uscita e di posizione) ma il conteggio della prima frazione di gioco è impietoso: 9 tiri a 1 per la Dea, di cui 4 nello specchio con Zapata che prima si divora una facile occasione (25’, assist di Koopmeiners) e poi segna in bello stile il 3-1 sempre su assist del numero 7 olandese. Il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio dei bergamaschi che fanno di più e meglio rispetto agli spenti padroni di casa.

Nella ripresa il Cagliari inizia con la combinazione Strootman-Bellanova (destro alto) il 2-1 resiste fino al 95’esimo più per demeriti della Dea (fallite almeno 3 palle gol nitide per chiudere la gara) che non per effettivi pericoli creati dai padroni di casa. Musso finisce senza parate di rilievo, ciò che merita un commento è però il calcio di rigore prima assegnato e poi tolto alla Dea: Carboni rinvia un pallone in area e calcia alle spalle Pasalic, Piccinini assegna il rigore ma dopo un paio di minuti va al Var e cambia idea. Il contatto c’è, questa è moviola ma il Var serve ad altro. Episodio a parte, al fischio finale esultano tutti i 222 nel settore ospiti: la Dea va alla sosta con 22 punti, il quarto posto in classifica e 4 punti di vantaggio su Juventus e Fiorentina. Per Gasperini duecentesima vittoria in campionato. Meglio di così era impossibile.

Cagliari – Atalanta 1-2

Reti: 6’ Pasalic (A), 27’ Joao Padro(C), 43’ Zapata (A)

Cagliari (5-4-1): Cragno, Zappa (90’ Farias), Godin, Carboni, Lykogiannis, Bellanova (83’ Pereiro), Deiola (46’Grassi), Marin, Strootman (60’ Pavoletti), Nandez, Joao Pedro. All. Mazzarri

Atalanta (3-4-2-1): Musso, de Roon, Demiral, Palomino, Zappacosta, Koopmeiners (63’ Lovato), Freuler (92’ Pessina), Maehle, Pasalic (92’ Pezzella), Malinovskyi (63’ Ilicic), Zapata. All. Gasperini

Arbitro: Piccinini di Forlì

Ammoniti: 20’ Godin (C), 45’ Koopmeiners (A)

 

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