Due big ai saluti?

Dopo il Papu, in partenza anche Ilicic e Zapata: i giorni caldi della rivoluzione nerazzurra

Possibile una doppia partenza per l'attacco di Gasperini, ci saranno altri arrivi e la squadra verrà completata a ridosso del campionato

Dopo il Papu, in partenza anche Ilicic e Zapata: i giorni caldi della rivoluzione nerazzurra
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di Fabio Gennari

I cambiamenti molto spesso mettono un po' di paura, ma all'Atalanta, con Gian Piero Gasperini in panchina, c'è una precisa strategia tecnica dietro alle operazioni che nei prossimi giorni potrebbero vedere Josip Ilicic e Duvan Zapata lasciare Bergamo. Il fantasista sloveno non è partito per Londra con i compagni, il colombiano invece guiderà l'attacco, ma è evidente che per entrambi il futuro in nerazzurro è incerto. Ancora un po' di attesa e tutti i pezzi del puzzle dovrebbero andare a posto. Alle condizioni dell'Atalanta, ovviamente.

Ilicic è ormai da settimane con la valigia in mano, Gasperini ha detto che si è allenato benissimo a Zingonia, ma la mancata convocazione per la gara contro il West Ham è un segnale forte. Lo cerca il Milan, che però non vorrebbe spendere, e i nerazzurri sono disponibili a trovare una formula che soddisfi tutti, ma il contratto in scadenza nel 2023 con opzione a favore della Dea per un prolungamento fino al 2024 mette l'Atalanta in una posizione di forza: per avere Ilicic bisogna pagare, si parte da 8 milioni.

Sul fronte Zapata la situazione è chiarissima. Pare che non ci siano stati ancora passi ufficiali dell'Inter, ma se Lukaku andasse al Chelsea il domino sarebbe quasi automatico. Fino a quando non ci sono le firme però tutto può accadere, l'Atalanta chiede 40 milioni più bonus e in caso di cessione i nomi caldi per la sostituzione del colombiano sono quelli di Abraham del Chelsea (favorito) e Belotti del Torino. Nelle prossime ore si capirà qualcosa in più dei movimenti in attacco per la Dea, ma che ci possa essere un cambiamento è sotto gli occhi di tutti.

Sapere che Gasperini avalla tutto ed è concentrato sulle alternative (già individuate) che la società gli metterà a disposizione è motivo di fiducia. Ilicic ha 33 anni e senza motivazioni è giusto che vada altrove, Zapata è il secondo marcatore "all-time" della storia orobica e con i suoi 66 gol ha solo Doni davanti a sé: la sua cessione non sarà cosa di poco conto, ma i nerazzurri andranno su un profilo più giovane che possa trovare con il tecnico di Grugliasco una nuova crescita importante e, speriamo, di grande livello. I cicli finiscono, sapersi rinnovare è il segreto per restare in alto.

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