Le pagelle dopo Marsiglia

Ederson e Djimsiti, salvataggi decisivi. Scamacca esagera coi colpi di tacco

Il brasiliano e l'albanese fanno due interventi che salvano il risultato. L'attaccante è bravissimo, ma si perde un po' col passare dei minuti...

Ederson e Djimsiti, salvataggi decisivi. Scamacca esagera coi colpi di tacco
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di Fabio Gennari

Tante valutazioni importanti, ma nessuna prestazione scintillante come a Liverpool. Non può non considerarsi, però, l’incredibile spinta che i tifosi di casa hanno dato ai francesi.

Musso 6: subisce l’1-1 di Mbemba con un destro sul palo più lontano che non gli lascia scampo, mentre è bravo poco più tardi nell’uscita bassa che stoppa Aubameyang. Al 66’ è prodigioso ancora su Aubameyang, ma c’era un fuorigioco a inizio azione. Al 74’ rischia la frittata, poi viene salvato dall’incrocio dei pali sul destro di Ounahi.

Scalvini 6,5: non è al meglio e si vede. Contiene molto bene nella prima frazione di gioco il diretto avversario, che è spesso Aubameyang, e ha il merito, enorme, di tenere botta fino alla fine con tutte le energie che ha in corpo.

Djimsiti 7: gli tocca Sarr, attaccante di grande gamba che quando prende campo spesso crea problemi. Nel primo tempo di pericoli non ne arrivano, mentre nella ripresa è molto più sotto pressione. Grandioso il salvataggio in spaccata al 78’.

Kolasinac s.v.: inizia alla grande in copertura su Sarr, ma alla prima vera occasione costruita da Luis Henrique sulla sinistra il suo intervento di testa a salvare è sì provvidenziale, ma gli costa l’uscita dal campo per un problema muscolare al flessore. (16’ Pasalic 6: perde qualche pallone di troppo, non è semplice giocare con la pressione costante degli avversari, ma alla fine rischia di essere decisivo entrando nell’azione con cui Miranchuk sfiora il 2-1).

Zappacosta 6: cerca spesso la profondità, ma riesce a prendere palla con pieno controllo dell’iniziativa solo in un paio di occasioni. Nella ripresa è un po’ più in difficoltà ma tiene. (85’ Hateboer s.v.).

De Roon 6,5: inizia da centrocampista, ma dopo un quarto d’ora è costretto a spostarsi in difesa perché Kolasinac si ferma per un guaio al flessore. Anche in questa zona del campo è comunque bravo a ritagliarsi un ruolo da protagonista: fino al riposo, nessun problema. Grande cuore nella ripresa, alla fine mette tutte le pezze che può ed è da applausi.

Ederson 7: al 38’ il suo intervento in spaccata, disperato, su Veretout è decisivo. Prima e dopo, ci sono una serie di giocate di alto livello che lo piazzano tra i protagonisti. Sbaglia qualche pallone, è vero, ma ha il merito enorme di tenere fino alla fine senza mollare di un centimetro.

Ruggeri 6,5: entra nell’azione del gol del vantaggio smistando verso il centro la palla rifinita da Ederson e Koopmeiners per Scamacca, qualche altra iniziativa lo vede protagonista al cross e fino all’intervallo piace per continuità d’azione. Nella ripresa gioca ancora con grande personalità, facendo spesso ripartire i compagni. Prezioso.

Koopmeiners 6,5: subito l’assist decisivo per il gol di Scamacca (11’). È l’uomo di raccordo tra fase difensiva e fase offensiva e riesce a esserlo fino alla fine.

Scamacca 6,5: pienamente recuperato dopo i dubbi della vigilia, spacca lo 0-0 nell’infermo del Velodrom con un gol da centravanti puro quando sul cronometro sono trascorsi solo 11 minuti. Poi prende qualche fallo, esagera un po’ coi colpi di tacco e con il passare dei minuti cala parecchio: al 59’ Gasperini lo cambia e inserisce Lookman. (59’ Lookman 6: grande iniziativa al 64’ sulla corsia mancina, con rientro sul destro e conclusione che si spegne alta di poco. È vivo e tiene in tensione la difesa avversaria fino alla fine).

De Ketelaere 6: il gioco dei francesi, in difesa, è spesso molto rude e lui cerca di sfruttare la sua tecnica per conquistare qualche calcio di punizione e far salire i compagni. (85’ Miranchuk s.v.: pochi minuti e una grande occasione con il sinistro che poteva cambiare tutto. Peccato).

Gasperini 7: la squadra gioca con personalità, strappa un risultato positivo in uno stadio che è un inferno e ora a Bergamo ci sono novanta minuti in cui si può centrare la clamorosa finale di Dublino. Bene così mister, bene così.

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