Bentornati a casa

Esordio casalingo contro il Bologna, l'obiettivo è il bottino pieno prima della sosta

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini affronta alle 18.30 i rossoblù di mister Mihajlovic sul terreno amico

Esordio casalingo contro il Bologna, l'obiettivo è il bottino pieno prima della sosta
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di Fabio Gennari

«Pensiamo solo al campo e al Bologna». Il tecnico Gasperini in conferenza stampa ha indicato la via, nei giorni della grande emozione Champions e degli ultimi botti di mercato, il campionato arriva alla seconda giornata di calendario e per l'Atalanta c'è l'esordio casalingo contro il Bologna.

I felsinei non avranno due pedine importanti come Soriano e Schouten (squalificati) e a Bergamo l'anno scorso uscirono dal campo con un 5-0 pesantissimo da digerire. Nulla di scontato però per la Dea, la gara sarà complicata, anche perché i nerazzurri sono chiamati a una prestazione più convincente rispetto che a Torino. Già, il tema principale è proprio questo. Quanto più l'Atalanta riuscirà a "giocare meglio" rispetto alla sfida di una settimana fa in casa dei granata e tanto più le possibilità di vincere la partita aumenteranno.

Per la formazione di Gasperini l'emergenza si è un po' affievolita, oggi saranno a disposizione anche Toloi e Freuler (potrebbero giocare entrambi dal primo minuto, con lo svizzero sicuro di una maglia) e non va nemmeno dimenticata la presenza di Zappacosta in panchina, che rappresenta una nuova, ottima soluzione.

Il resto della formazione titolare che il Gasp potrebbe proporre sul manto erboso (speriamo un po' migliorato) del Gewiss Stadium dovrebbe prevedere Musso tra i pali, difesa con Palomino e due tra Toloi, Demiral e Djimsiti, centrocampo con Maehle e Gosens esterni oltre a Pasalic che farà coppia con Freuler, mentre in avanti ci saranno Pessina, Ilicic e Muriel. Iniziale panchina per Malinovskyi, in recupero dopo l'intervento di ernia addominale delle scorse settimane, Miranchuk e bomber Piccoli che ha deciso la sfida di Torino.

Per la prima volta dopo un anno e mezzo si torna a giocare a Bergamo con una cornice di pubblico ben diversa dai circa mille tifosi che poterono entrare l'anno scorso con il Cagliari. I posti disponibili erano circa ottomila e se da un lato sorprende che non siano stati esauriti (al netto della posizione della Curva Pisani che non entrerà, su 15mila abbonati solo un terzo ha esercitato la prelazione) sarà comunque diverso giocare in uno stadio con pubblico presente in tutti i settori aperti, seppur con capienza ridotta.

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