Parola del mister

Gasperini sposta il focus solo sul Bologna: «Spero che il mercato sia finito»

Si è parlato di possibili nuovi arrivi e partenze, ma per il mister è tardi. Poi, ovviamente, una valutazione sulla Champions

Gasperini sposta il focus solo sul Bologna: «Spero che il mercato sia finito»
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di Fabio Gennari

Tanti argomenti, tante domande e una sola, grande voglia: quella di scendere in campo. Di pensare alle partite. Che siano di Serie A o di Champions League piuttosto che, più avanti, di Coppa Italia. Gasperini ha incontrato la stampa alla vigilia dell'importante sfida di domani (28 agosto) a Bergamo contro il Bologna e i concetti espressi sono stati molto chiari: «Il mercato non è ancora terminato, ma non mi aspetto nessun regalo. A questo punto credo sia anche molto complicato. Il riassunto si farà a mercato finito, spero sia chiuso e che si pensi alla partita con il Bologna. Non credo che l'Atalanta debba arrivare agli ultimi giorni e sperare in qualcosa».

I concetti espressi dal tecnico di Grugliasco sono molto chiari anche quando, poco dopo, viene chiesto un parere sul possibile arrivo di Koopmeiners: «Innesto gradito? Ci sono stati presentati tanti innesti graditi, ma il mercato è stato difficile. Non lo so cosa sia successo, per me si chiude subito: non abbiamo più bisogno di avere la testa sul mercato, ma dobbiamo averla sul Bologna. Dobbiamo partire nel modo più forte possibile, il campionato è difficile, come la Champions. Ci sono dei momenti in cui si può pensare a rinforzarsi e dei momenti in cui devi pensare al campo».

Il focus, per il tecnico nerazzurro, dev'essere molto chiaro: «Dobbiamo trovare l'entusiasmo, anche perché adesso farei fatica a inserire i giocatori nell'immediato. Abbiamo avuto la capacità e la fortuna di vincere la prima partita. Si parla di mercato da marzo ed è in corso da quattro mesi, non mi aspetto che lunedì o martedì possa accadere qualcosa di eclatante. Forse solo Lammers potrebbe andare via. Piccoli per me rimane, anche se decide la società. Spero di avere tutti i giocatori che sono qui a disposizione. Bisogna fare gruppo e iniziare il campionato, siamo in tanti e dobbiamo fare come se fosse il primo anno o come se fosse la gratitudine per l'ultimo anno a spingerci per fare grandi cose insieme».

Oltre al tema legato al mercato, il tecnico della Dea ha toccato molti altri argomenti. Contro il Bologna mancheranno solo Zapata e de Roon, squalificato, oltre al convalescente Hateboer. «A Torino non abbiamo fatto benissimo, ma nemmeno meritavamo di perdere. Dopo il pareggio abbiamo avuto la forza di ributtarci in avanti e trovare il 2-1: penso sia stato tutto legato più alla prestazione del Torino piuttosto che a una nostra difficoltà fisica. Con il Bologna sarà una partita particolare, sono una squadra che tecnicamente ha dei valori ed è propositiva. Hanno aggiunto Arnautovic, è il centravanti che cercavano e che può dargli peso in area di rigore, è una squadra sicuramente migliorata e noi dovremo giocare bene».

Per questa gara, Gasperini recupera Toloi e Freuler, ci sarà pure Zappacosta per cui il tecnico ha interessanti idee in testa: «Fisicamente, Davide è a posto, si è allenato bene. Con lui, Maehle e Gosens possiamo anche provare a fare qualcosa di diverso, magari alzando in avanti uno dei tre. Vediamo. Con Freuler potrebbe giocare Pasalic, che mi sembra più adatto a ricoprire quel ruolo, però potrebbero anche giocare tutti e tre. Allo stesso tempo, davanti ci sono Ilicic e Malinovskyi, Pessina e Miranchuk: con Toloi, sono tre i ballottaggi che mi tengo aperti fino a domani».

Da meno di 24 ore, intanto, l'Atalanta conosce gli avversari del prossimo girone di Champions League, il tecnico frena i facili entusiasmi e sottolinea le tante insidie che ci saranno: «La Champions è sempre molto difficile. Bisogna stare attenti ad avere un accesso di ottimismo, anche lo Young Boys che ha passato tre turni e vince in Svizzera da qualche anno non è proprio una squadra facile da incontrare. Il Villarreal è una grande squadra, lo United si presenta da solo e si stanno potenziando ulteriormente. Sono arrivati secondi in Premier e in finale di Europa League, hanno delle potenzialità e dei giocatori importanti. Il Villarreal in Supercoppa ha perso ai rigori contro il Chelsea, ma li ha messi in difficoltà. Ci presenteremo cercando di fare il massimo, è sempre una competizione straordinaria».

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