Gasperini alla vigilia della Roma: «Voglio personalità. Gli arbitri? Spieghino le decisioni in tv»
In conferenza stampa alla vigilia della gara dall'Olimpico, il mister dei nerazzurri ha toccato diversi argomenti, di campo e non solo

di Fabio Gennari
Clima disteso e conferenza stampa piena di spunti per mister Gasperini al Centro Bortolotti di Zingonia. Il tecnico ha presentato la sfida di Roma contro i giallorossi con la serenità di chi sa che sette giornate sono troppo poche per fare qualsiasi tipo di bilancio definitivo ma anche di chi è conscio di come certe partite possano dare indicazioni molto importanti per il futuro. «A Roma vorrei vedere soprattutto personalità, nell'atteggiamento e non solo. Sul modo di stare in campo abbiamo avuto tante conferme, come contro Milan e Torino. Vedremo come riusciremo a giocare domani».
L'anno scorso, la Dea giocò con moduli diversi contro la Roma, ma mister Gasperini rimbalza ogni confronto. «Le squadre sono cambiate, la Roma ha preso Dybala, che rappresenta un valore straordinario. Lo scorso anno ci sono tanti episodi particolari, era un'altra stagione. Per me quello di domani rappresenta un test formidabile, incontriamo una squadra indubbiamente forte che può darci anche un'occasione importante per giocare a calcio».
Per il mister della Dea sarà la panchina numero 298 con l'Atalanta, una in più di quelle con il Genoa. «Non pensavo di superare un'esperienza che per la mia carriera è stata importantissima come quella con il Grifone, sono ovviamente felice di averlo fatto e dei risultati ottenuti».
Sulla formazione, invece, difficile capire qualcosa in più. La Roma in avanti ha Abraham e Dybala, con probabilmente Pellegrini a supporto; Toloi potrebbe giocare sull'argentino, con Demiral a vedersela con il britannico. Difficile che possa giocare Okoli, Scalvini è una soluzione, ma non sono escluse sorprese. Di certo, in avanti qualcosa potrebbe cambiare visto che il tecnico dei nerazzurri punta a vedere la crescita dei nuovi e non solo: «Pasalic falso nove? È una delle possibilità, abbiamo parecchi centrocampisti offensivi». Fuori dai convocati, oltre a Zapata e Djimsiti, anche Zappacosta e Zortea, che lamenta un colpo all'anca.
Tra i tanti spunti del Gasp, nella settimana delle polemiche Var di Torino, ecco un consiglio su come affrontare la questione: «Gli arbitri, o chi per loro, devono andare in tv per spiegare le varie situazioni che si verificano - ha detto Gasperini -, piuttosto che gli errori che possono esserci nella velocità di decisione. Penso che ci debba essere un'ufficialità, una certezza di regolamento: ora facciamo fatica a capire se una cosa è giusta o un errore. Quest'anno ci sono stati un po' di episodi che non ci hanno toccato, se non a Genova. Ci sono troppe proteste su situazioni che non sono chiare».