Gasperini alla vigilia della Sampdoria: «Siamo fiduciosi. Mercato? Qualcosa succede»

di Fabio Gennari

L'addio di Freuler, il mercato che è in attesa di sbloccarsi e la squadra che arriva alla gara d'esordio con qualche assenza e una sua identità. Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio sul campo della Sampdoria e le su parole sono state molto importanti.

Gli argomenti toccati sono stati parecchi, il più sentito in questo momento è quello relativo a Freuler e conferma come sia stata assecondata la volontà dl giocatore: «Il ragazzo ha avuto questa opportunità, tutto è successo nel giro di poco tempo - ha spiegato il mister -. È un giocatore a cui sono molto affezionato, se lui è felice di questo non posso che ringraziarlo e augurargli il meglio. In mezzo abbiamo comunque delle risorse, è arrivato Koopmeiners, poi c'è Scalvini che può avere spazio in più, ci sono de Roon e Pasalic e anche Ederson».

La gara con la Sampdoria è alle porte, la Dea ci arriva con una rosa quasi identica a quella dell'anno scorso, ma potrebbe esordire Okoli. «Caleb è una bella realtà di questo inizio di stagione, ha fatto dei progressi notevoli ed è da valorizzare - ha detto il Gasp -. La Sampdoria è una piazza importante nonostante la situazione, riescono sempre a mettere in piedi una squadra di valore. Non sarà facile, ma abbiamo la giusta fiducia. Noi, rispetto allo scorso anno, non siamo cambiati, abbiamo la nostra identità. Lookman ha iniziato questa settimana, mi ha fatto una buona impressione e ora dobbiamo cercare di inserirlo. Quello che succederà in questo campionato è imprevedibile, da qui alla pausa ci sono quindici gare, le partite contano molto».

Oltre al commento sulla situazione di Palomino («Sappiamo bene qual è la moralità di questo giocatore, è abbastanza chiara la sua involontarietà su tutta la situazione», ha detto il Gasp), il tema del mercato è sempre molto attuale, ma Gasperini non concede troppi spunti: «I miei discorsi con la società sono sempre stati chiari. Anche ieri c'era il presidente, quando parla lo fa in modo molto chiaro e ci sono degli input precisi, ora bisogna cercare di realizzarli. È una persona che ammiro molto. Vedremo se si realizzeranno questi input, è un momento importante».

Il mister degli orobici ha mostrato comunque fiducia: «Ci sono due direttori sportivi e Luca Percassi che lavorano giorno e notte, io ho la massima fiducia sulle indicazioni date. Siamo vicini a una delle strade? Difficile dirlo, qualcosa succede. Io l'altra sera ho detto una cosa banale, in molti poi ci hanno ricamato su. Ci si aspettava di più? Forse sì, ma è una cosa che riguarda tutti qua dentro. Se non si è potuto fare prima magari lo si farà in questi giorni. Ma ricamarci su fa parte del gioco».