Gasperini contento per i tre punti ma preoccupato per gli infortuni in vista del Liverpool
A Gosens e de Roon, anche Hateboer, Romero e Toloi rischiano di saltare Liverpool
di Giordano Signorelli
Il dopogara di Crotone-Atalanta presenta un Gian Piero Gasperini soddisfatto, ma non troppo. I tre punti fanno piacere, ma c'è qualcosa da rivedere. «Abbiamo fatto una partita costantemente in attacco, non abbiamo sofferto troppo a parte un paio di situazioni. Semmai non siamo stati capaci di chiuderla. Infortuni? Per Liverpool non avremo de Roon, Gosens è difficile. Quelli di oggi li valuteremo domani. Oltre a Hateboer e Romero c'è anche Toloi che ha preso una contusione. Speriamo di recuperare qualcuno. Turnover? Oggi abbiamo fatto la gara e credo che il risultato ci stia tutto, poi comunque non c'erano le condizioni migliori. Potremmo anche aver patito un po' di caldo, ma abbiamo sciupato tante opportunità».
L'attenzione si sposta poi sui singoli. «Il primo tempo di Muriel mi è piaciuto molto, ha realizzato due gol e ha avuto un'altra serie di occasioni importanti. Ilicic è invece andato un po' in difficoltà, speravo che facendo un tempo potesse essere utile, ma gli è mancata velocità. Chi sarà il terzo a Liverpool con Gomez e Zapata? Lasciatemi decidere... Malinovskyi ha i suoi spazi e sta giocando con continuità, magari dall'inizio o a gara in corso, mentre Miranchuk, un po' come Lammers, deve ambientarsi meglio. Questi ultimi sono arrivati in un campionato nuovo e li vedo più da subentranti piuttosto che dall'inizio, ma spero possano diventare titolari già a breve».
Martedì ci sarà il Liverpool, poi domenica arriverà l'Inter. Due gare dal peso importante. «Ma sono due competizioni diverse - chiosa Gasperini -. Sicuramente la maggior attenzione è sul Liverpool, perché è la più immediata e perché la Champions ha possibilità di recupero ridotte. Abbiamo 4 punti e sarà un match importante ai fini della classifica contro una squadra che ha vinto ad Amsterdam. Il risultato di martedì non sarà fondamentale, ma è importante nell'immediato. Senza dimenticare che il fascino della Champions è straordinario e che il nostro grandissimo rammarico è giocare senza pubblico. Incredibile arrivare a questi livelli e non avere i nostri tifosi. Posso solamente immaginare cosa sarebbe potuto accadere».
Infine due battute su Klopp. «È un riferimento per tutti gli allenatori. Da Dortmund a Liverpool ha guidato squadre straordinarie per qualità e velocità, ha ottenuto risultati straordinari giocando un calcio che affascina».