Parola del mister

Gasperini sullo Young Boys: «Gara importante ma non decisiva, loro abituati a vincere»

Il tecnico dei nerazzurri ha parlato in conferenza alla vigilia della seconda gara del gruppo F a Bergamo

Gasperini sullo Young Boys: «Gara importante ma non decisiva, loro abituati a vincere»
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di Fabio Gennari

«È una gara importante, anche se non credo ancora decisiva. Importante perché il girone è equilibrato, loro hanno battuto il Manchester United e questo risultato lo rende ancora più equilibrato. Penso che le partite decisive arriveranno più avanti». Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini "dice e non dice" alla vigilia della gara d’esordio a Bergamo in Champions League per questa stagione in programma domani (29 settembre, ore 18.45) contro lo Young Boys.

Il mister dei nerazzurri è consapevole che si tratta di una sfida il cui peso specifico può essere altissimo nel cammino del girone. Il rispetto per lo Young Boys è forte e la voglia di fare risultato cozza un po’ con la prudenza delle dichiarazioni: «Sono una squadra ben organizzata, hanno sempre giocato con il 4-4-2 ma contro gli inglesi hanno un po’ cambiato. Sono abituati a giocare per vincere, ci sono riusciti in nove delle ultime dieci sfide, attaccano con tanti uomini e hanno un organico di sicuro valore. Lo hanno già dimostrato, dovremo fare una gara importante per vincere».

Pensando alla gara di sabato con l’Inter, i segnali per essere fiduciosi di certo non mancano. La fatica, con quattro giorni di riposo, non dovrebbe essere un problema ma il carico agonistico dei match è speciale: «Contro l’Inter è stata davvero una grande partita, bella per chi l’ha vista. Non sono d’accordo che meritavano di più loro, siamo andati più vicini noi a vincerla. A Milano, in casa dei Campioni d’Italia, una prestazione così deve darti forza, fiducia e morale per il prosieguo della stagione».

Domani sera non ci sarà Palomino, Muriel recupera e poi c’è Zapata in grande condizione. «Oggi faremo il provino definitivo, ma penso che domani possa tornare in panchina ed essere disponibile anche Muriel. Zapata spremuto? No, mi sembra molto in forma. Chiaro che gli attaccanti sono quelli che a un certo punto della gara vengono sostituiti di più per mettere giocatori freschi nel finale, con i cinque cambi è variato il modo di gestire gli attaccanti. Chi subentra rischia di essere decisivo. Non conta chi parte da titolare o gioca dopo».

La chiusura è per i tifosi, domani sera si giocherà la prima gara di Champions a Bergamo con il pubblico sugli spalti: «La gente – ha concluso Gasperini – è una componente fondamentale dello sport e dello spettacolo. Abbiamo giocato purtroppo tanti mesi senza pubblico, sabato abbiamo visto come sia tutta un’altra cosa giocare con i tifosi. Sarà una spinta anche per noi, spero che presto si vada verso gli stadi pieni come capita altrove. Noi vogliamo vincere, i punti sono importanti sempre e l’anno scorso abbiamo vinto tutte e 3 le gare del girone in trasferta. Non mi dispiacerebbe fare il bottino pieno in casa»

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