Parola del mister

Gasperini: «Vittoria che vale molto, ma possiamo crescere». E si coccola i migliori...

Il tecnico nerazzurro è ovviamente soddisfatto del 4-1 al Genoa. Parole dolci per De Ketelaere, Koopmeiners, Carnesecchi e Touré

Gasperini: «Vittoria che vale molto, ma possiamo crescere». E si coccola i migliori...
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di Giambattista Gherardi

Dopo una partita di lotta (tanta) e balistica (Malinovskyi e Koopmeiners), Gasperini arriva a parlare con la stampa forte di un 4-1 che nell'espressione numerica va al di là dell'equilibrio visto in campo fino al 100'. «Una vittoria che vale - sottolinea il mister -, ottenuta su un campo difficilissimo e contro una squadra altrettanto difficile, che ha gioco e forza. I ragazzi hanno fatto una partita di grande attenzione, il risultato è divenuto rotondo solo nel finale, ma anche prima abbiamo avuto tante occasioni importanti».

In avvio di secondo tempo il momento più critico.

«Il Genoa ci ha messo cuore e gamba, mentre noi con qualcuno abbiamo pagato un po' di fatica e il fatto di non essere tutti con la miglior brillantezza. Il gol di Teun (Koopmeiners, ndr) ha subito messo a posto le cose, è stata una svolta decisiva».

De Keteleare, Carnesecchi e Touré i protagonisti della serata.

«Nel primo tempo Charles ha fatto grandi cose: oltre al gol, ricordo una grande azione sulla sinistra e una presenza costante e di qualità. Credo abbia ulteriori margini di crescita. Il gesto di esultanza era evitabile, ma con la pressione di uno stadio contro è, per così dire, comprensibile. Lui non è un ragazzo che crea cose di questo tipo, assolutamente. Touré è tornato dopo quasi un anno, con due infortuni e due interventi chirurgici importanti. Il gol è una bella iniezione di fiducia, ma la velocita è la sua caratteristica migliore e serve tempo per tornare ad averla. Oggi il risultato più importante è davvero il ritorno in campo. Carnesecchi, soprattutto in uscita, è fondamentale. Ha statura e braccia lunghe: nei finali di gara con tante palle nella mischia è un fattore. Non è un caso che proprio in mischia sia arrivata la migliore occasione genoana per il possibile 2-2».

Un quarto posto mantenuto, ma nessuno molla...

«Siamo in una fase cruciale. Avremo un calendario intenso, ma già col Sassuolo sarà difficile, come lo è stato stasera. Avremo i rientri di Lookman, Hien, Ederson, ma serve sempre lo spirito di stasera. Ciò che vedo è che abbiamo ancora margini di miglioramento, anche fisicamente. Insomma, per i quartieri alti noi ci siamo».

Genova ha coperto di affetto il suo vecchio mister.

«Una delle cose più belle era stato tornare la prima volta da ex col Palermo. E ogni volta è così. Stasera lo stadio era magnifico, chissà che il prossimo anno, a lavori finiti, non torni a essere così anche lo stadio di Bergamo...».

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