Gewiss Stadium non solo per la Dea: il 5 settembre a Bergamo si gioca Italia-Estonia
Cinque anni dopo l'ultima volta, a fine estate vedremo nuovamente di scena all'ombra di Città Alta la rappresentativa allenata da Spalletti

di Fabio Gennari
Nella casa dell'Atalanta, cinque anni dopo Italia-Olanda di Nations League (senza pubblico causa Covid ma davanti solo a una folta rappresentanza di amministratori locali del territorio), torneranno a giocare gli Azzurri di Spalletti. I canali ufficiali della Federazione hanno annunciato che il prossimo 5 settembre all'ombra di Città Alta andrà in scena Italia-Estonia, match valido per le qualificazioni europee ai Mondiali del 2026.
La competizione iridata è una manifestazione che l'Italia non vive da protagonista da tanto, troppo tempo. Sperando tutto vada per il meglio, per l'Atalanta - lo ha scritto anche la società in un comunicato - è motivo di grande orgoglio e soddisfazione poter ospitare ancora una volta gli Azzurri.
Prima della gara di Nations League con l'Olanda, in passato Bergamo aveva ospitato gli Azzurri anche il 15 novembre 2006 per un'amichevole con la Turchia, mentre la prima volta nello stadio bergamasco risale al 24 gennaio 1987, quando l’Italia superò per 5-0 Malta in una gara di qualificazione agli Europei. Chiaramente, ora che i lavori di riqualificazione sono terminati da ormai un anno, il contesto che accoglierà la formazione azzurra è completamente diverso e già negli scorsi mesi si era parlato della possibilità di accogliere nuovamente l'Italia a Bergamo.
Il Gewiss Stadium è una soluzione molto importante per gare di questo tipo. Nelle ultime stagioni è capitato spesso di vedere l'Italia giocare anche in altri contesti rispetto ai grandi impianti come quelli di Roma, Milano, Torino e Napoli. I circa 24 mila posti di capienza della struttura bergamasca non sono uno spazio adatto a gare di grande richiamo, ma per sfide di seconda fascia è perfetta e ospitare la Nazionale è sempre motivo di orgoglio per una realtà come la nostra.
Non bastava l'atalanta, stadio da buttare giù e spostare in mezzo al nulla