Le pagelle: Gomez e Freuler infiniti, Gasp direttore di un'orchestra meravigliosa
Prestazione di alto livello per tutti i giocatori scesi in campo. Grandi risposte dal capitano ma anche da Zapata, che è apparso in gran forma

di Fabio Gennari
Grande prestazione corale, Gomez sontuoso e Freuler decisivo nel cuore del gioco. Una bellissima Atalanta con tante note positive tra cui l’esordio, assoluto, del giovanissimo Bosko Sutalo.
Gollini 6,5: prima parata (semplice) al 36’ sul destro centrale di Insigne; esce bene di testa al 39’ sul lancio per Zielinski e chiude il suo primo tempo con un’altra parata (semplice) su Mertens. Bravo in avvio di ripresa su Lozano in uscita bassa (59’), nel finale sbaglia la respinta sul sinistro di Fabian Ruiz (81’), ma Milik segna in fuorigioco.
Toloi 7,5: gioca dalle parti di Insigne e fino al riposo la sua prestazione è molto buona, con zero occasioni concesse all’avversario e un costante appoggio all’azione offensiva. Bravissimo a scambiare con Castagne in occasione del raddoppio, gara di ottimo livello. (89’ Sutalo s.v.).
Caldara 7: protagonista involontario dell’infortunio di Ospina (è alle spalle di Mario Rui ma non spinge e va solo a contrasto sulla palla vagante), è protagonista di buona prestazione nel primo tempo. Continua anche dopo il riposo a giganteggiare in mezzo alla difesa. Prestazione estremamente positiva. (72’ Palomino 6,5: entra nel finale e controlla le operazioni).
Djimsiti 7: primo tempo di grande livello contro Politano, lo controlla sempre con attenzione e non gli scappa mai. Continua nella ripresa a essere preciso e attendo, esce nel finale tra gli applausi (virtuali) del pubblico. (81’ Hateboer s.v.).
Castagne 6,5: un po’ timido fino al riposo. Potrebbe affondare di più ma resta spesso bloccato ad aiutare i compagni. Cresce nella ripresa e si prende più campo. Protagonista nell’azione del 2-0 quando scambia ripetutamente con Toloi.
De Roon 7: lotta dura in mezzo con Zielinski e Demme, ma ne esce spesso vincitore. Per tutta la partita il lavoro è oscuro ma prezioso e continuamente nel cuore della manovra.
Freuler 8: grande primo tempo contro Fabian Ruiz, trova spesso l’anticipo e anche in fase di spinta è molto attento. Continua a giganteggiare anche dopo il riposo e alla fine è tra i migliori in campo per distacco, sia sotto il profilo della qualità che della quantità.
Gosens 7,5: qualche bella ripartenza in avvio, un paio di entrate ai limiti del giallo (che gli ospiti chiedono) e prestazione diligente fino all’intervallo. In avvio di ripresa segna il gol numero nove della sua stagione in Serie A (decimo ufficiale). Finale di partita in crescendo, bravo a non perdere mai le distanze.
Pasalic 6,5: parte da trequartista, poi passa, dopo una decina di minuti, nel ruolo alto a destra (quello solitamente di Ilicic), ma non incide quasi mai per lunghi tratti del match. Si riscatta in avvio di ripresa con il colpo di testa che vale il vantaggio (47’). (88’ Tameze s.v.).
Gomez 8: suo il primo squillo verso Ospina (sinistro al 16’ parato in tuffo), bravo anche a mettere in mezzo la palla che Ospina devìa in angolo (25’). In generale, dal cuore del centrocampo distribuisce sempre palloni molto interessanti. A inizio ripresa sforna l’assist numero 13 del suo campionato (dati Lega Calcio) e fa un recupero strepitoso in scivolata al 75’ su Lobotka in fase difensiva. (88’ Muriel s.v.).
Zapata 7: inizia benissimo con uno strapotere fisico totale contro Maksimovic; al 40’ il suo stacco in area è imperioso ma il colpo di testa non è preciso. Nella ripresa continua a lottare dando prova di una continuità fisica enorme e chiude con ancora birra in corpo.
Gasperini 9: questo signore, alla panchina numero quattrocento, ha vinto la settima partita di Serie A di fila con l'Atalanta, una cosa che non era mai riuscita a nessuno. La nona considerando anche il doppio scontro col Valencia in Champions. Il tutto, con la squadra a 99 gol stagionali, 82 in campionato. Stiamo finendo gli aggettivi, facciamogli una statua.