Il personaggio

Hateboer punta le 200 partite con l'Atalanta: per Gasperini è spesso una prima scelta

Nelle rotazioni del tecnico, da esterno basso o alto, il numero 33 olandese è già stato proposto da titolare in cinque gare su sei

Hateboer punta le 200 partite con l'Atalanta: per Gasperini è spesso una prima scelta
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di Fabio Gennari

Chi, osservando le sue prestazioni, spesso non lo considera un valore aggiunto per la formazione orobica sostiene che il motivo di tanta continuità sia legato alla mancanza di alternative a disposizione di Gasperini. Difficile dire se questa tesi sia o meno quella giusta, i numeri e le scelte (del passato ma non solo) che il tecnico di Grugliasco ha portato avanti raccontano però che molto spesso Hans Hateboer è stato (ed è ancora) un elemento al centro dello scacchiere tattico nerazzurro: contro la Cremonese, il numero 33 nerazzurro è arrivato a quota 199 partite con l'Atalanta e a Roma potrebbe giocare la numero 200.

Dopo l'infortunio subito contro il Milan a gennaio 2021, il giocatore ha passato mesi molto complicati. Prima la terapia conservativa e la finale di Coppa Italia giocata contro la Juventus a Reggio Emilia (al posto di Maehle), poi l'intervento e il rientro a fine 2021 con una serie di prestazioni che hanno cancellato dalla memoria il "cavallo pazzo" ammirato in passato. Senza Ilicic davanti a lui, il rendimento dell'olandese è stato diverso e tanti tifosi si chiedono come mai il ragazzo venga spesso riproposto in campo anche da titolare.

La verità è che l'avventura orobica di Hateboer è quasi sempre stata segnata dalla titolarità. Quando c'erano a disposizione lui, Gosens e Castagne, Gasperini considerava l'olandese e il tedesco le due prime scelte. Con Gosens e Maehle in rosa, spesso è toccato ad Hateboer e con Zappacosta in rosa il danese molte volte è finito in fondo alle gerarchie. Insomma, al netto di qualche occasione in cui Gasperini ha proposto Zappacosta per accelerare il suo recupero (come ad esempio contro Torino e Monza), Hateboer si è trovato in campo dall'inizio: quest'anno è già successo in cinque partite su sei.

Con Soppy che si sta prendendo via via la scena, la situazione potrebbe anche cambiare: l'ex Udinese, classe 2002, ha sempre giocato a destra e anche se Gasperini lo ha proposto sulla corsia mancina in un paio di occasioni non è detto che, con il rientro di Zappacosta, lo scenario non possa essere diverso. In attesa delle prossime partite, resta una certezza: nonostante tanti tifosi (soprattutto sui social) storcano il naso per le sue prestazioni (a volte anche in modo esagerato), per Gasperini Hateboer resta una prima scelta, mentre Maehle (che andrà ai Mondiali con la Danimarca) spesso resta a guardare.

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