I fedelissimi

Minutaggio in campionato, sono quattro gli atalantini oltre quota 1.100' minuti

Gasperini ha ruotato tutti i giocatori di movimento nella prima parte di stagione, ma c'è chi è un intoccabile per lui

Minutaggio in campionato, sono quattro gli atalantini oltre quota 1.100' minuti
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di Fabio Gennari

In una rosa che ha visto tutti i giocatori (tranne il terzo portiere Rossi) scendere in campo almeno una volta, l'Atalanta ha i suoi quattro moschettieri. Ragazzi che sono da considerare delle certezze, che evidentemente nelle gerarchie del mister sono in cima. Considerando che Palomino è, probabilmente, in fondo a questa graduatoria solo perché sospeso per il caso doping, tra questi quattro nomi troviamo certezze ma anche sorprese. A dimostrazione di come il campo, in settimana, sia determinante.

Teun Koopmeiners (15 presenze e 1.387' minuti giocati, il 95,9 per cento del totale) è l'uomo più utilizzato da Gasperini. Fino alle ultime gare non aveva saltato nemmeno un pezzettino di campionato, tranne che a Lecce ha giocato sempre titolare e il suo rendimento è da applausi. Andrà in campo anche al Mondiale da protagonista, speriamo che non si sprema troppo.

Il classe 1998 nato a Castricum è indubbiamente un cardine della squadra di Gasperini. Alle sue spalle, con 13 presenze e 1.148' minuti giocate, c'è poi Merih Demiral e anche in questo caso una riflessione è d'obbligo.

Dopo una seconda parte di stagione passata spesso in panchina e un riscatto estivo arrivato solo nelle ultime ore a disposizione, il turco si è ritrovato punto di forza della difesa orobica che per settimane è stata la migliore di tutte. Ora che è tornato Palomino una quadra per farli giocare assieme andrà trovata, ma intanto Demiral è una certezza. Sia quando scende in campo che quando borbotta uscendo: lui si sente un protagonista e, nei fatti, anche Gasperini lo considera tale.

Al terzo e quarto posto di questa quaterna di fedelissimi ci sono Hans Hateboer e Marten de Roon. Il laterale ha collezionato 12 presenze e 1.110i minuti in campo, mentre il centrocampista si è fermato a 13 presenze con 1.103' minuti giocati. Entrambi sono titolarissimi. Per de Roon nulla di nuovo, ma anche Hateboer, in realtà, è una costante e questo dovrebbe far riflettere molto tutti quelli che pensano che il classe 1994 di Beerta dovrebbe essere tra i primi a essere ceduti: negli anni ne sono passati diversi di esterni, ma per Gasperini il titolare è sempre stato il numero 33.

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