Il mercato della Dea? È da 6 Purché Papu e Sportiello...

Il mercato della Dea? È da 6 Purché Papu e Sportiello...
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Mancano 10 giorni all'avvio del campionato 2016/2017, 20 alla fine del mercato, e gli appassionati di calcio scaldano i motori, atalantini compresi. A tenere banco in quel di Bergamo, però, è al momento la delicata situazione Sportiello. Come abbiamo raccontato negli ultimi giorni, al momento a Zingonia si sta vivendo una fase di calma apparente: il portiere nerazzurro, infatti, dopo tentennamenti vari sembra aver valutato con attenzione (e interesse) la lauta offerta contrattuale giunta da Napoli, ma l'Atalanta non ha ancora ricevuto alcuna offerta ufficiale dalla Campania. E più passano i giorni, più la situazione si fa delicata, perché trovare un sostituto all'altezza di Sportiello sul mercato diventa complicato (se non impossibile) e dunque, per convincere Percassi a lasciar partire il numero 57 nerazzurro, servirà un'offerta decisamente sostanziosa. Intanto, però, a Bergamo è arrivato il giovane talento Cabezas e la Dea continua a monitorare il mercato per quanto riguarda un altro esterno offensivo, su tutti Ricci della Roma, su cui però si è acceso anche l'interesse del Sassuolo.

 

ALBERTO MARIANI-ATALANTA - SAMPDORIA SERIE A TIM 2015-2016

 

Le incognite Sportiello, Papu e Pinilla. Questa fase di mercato, quindi, è decisamente delicata in casa Dea. Per Sportiello, come ha sottolineato nuovamente Sartori durante la presentazione di Cabezas, ad oggi non ci sono offerte, ma è indubbio che le parole di mister Gasperini dopo il Trofeo Bortolotti rappresentano un chiaro messaggio: se Sportiello decidesse di partire, allora l'Atalanta è pronta a lasciarlo andare, ma al prezzo che decide lei. Lo stesso vale per Gomez: l'argentino, a luglio, aveva sottolineato come, nonostante a Bergamo si trovi molto bene, sarebbe pronto a salutare la città a fronte di un'importante offerta di una big. Nelle ultime ore i media hanno riportato di un interesse del Sassuolo nei suoi confronti, che non è di certo un top club, ma ha una disponibilità economica importante, in grado eventualmente di soddisfare le richieste economiche dei nerazzurri e del calciatore. Infine c'è il caso Pinilla: il calciatore piace sia alla dirigenza che allo staff tecnico, ma lui non sembra proprio voler restare a Bergamo a fare da "spalla" (per non dire da "vice") a Paloschi. Dunque se arrivasse un'offerta interessante, anche lui potrebbe partire. Se anche una soltanto di queste tre posizioni dovesse sbloccarsi, allora l'Atalanta sarebbe costretta a rivedere i propri piani in entrata.

 

740-Sartori-e-Cabezas

 

Un mercato in divenire. Sì, perché se al momento si sta cercando soltanto un altro giocatore di fascia in grado di dare il cambio a Gomez e D'Alessandro, teoricamente titolari nell'undici pensato da Gasperini, la partenza di uno tra Sportiello, il Papu e Pinilla porterebbe la società a dover sondare il mercato per eventuali alternative e, perché no, con i soldi incassati anche una ciliegina sulla torta per indorare la pillola dell'addio alla tifoseria. I soldi, del resto, ci sarebbero a quel punto. Sartori e Percassi, in tal senso, non hanno mai negato di voler attendere i "saldi" di fine mercato, ma se il piano può andar bene in caso di puntellamento della rosa, certo lo stesso non varrebbe in caso di partenza di uno dei pilastri dell'undici titolare, quali sono Sportiello e il Papu. Resta il fatto che, fino ad ora, l'Atalanta s'è mossa con saggezza sul mercato, mettendo a disposizione del nuovo tecnico una rosa interessante. È chiaro, però, che i tifosi vorrebbero sempre qualcosa in più.

 

alberto paloschi

 

I tifosi? Mercato da sufficienza. Lo dimostra un recente sondaggio promosso da atalantini.com, nel quale il sito di appassionati nerazzurri chiedeva ai tifosi della Dea che voto darebbero, ad oggi, al mercato della loro squadra. A vincere, con il 18,44% dei voti, è stato il 6,5, a riprova che, in fondo, la formazione attuale della Dea soddisfa abbastanza il pubblico orobico. Il 5, però, è il secondo voto più indicato (17,8%): ciò dimostra che la speranza dei tifosi è sempre quella che la squadra tenti il salto di qualità, magari senza vendere i pezzi pregiati e portando a Bergamo giocatori di qualità. Il 16,26% dei votanti ha poi optato per un 6 senza infamia e senza lode, mentre il 14,21% per il 5,5. In sostanza si può dire che, attualmente, il mercato dell'Atalanta, coronato dagli arrivi di Paloschi e Zukanovic su tutti, lascia abbastanza tranquillo il pubblico atalantino. Il giudizio, però, potrebbe cambiare nel caso in cui un altro pezzo da 90 della rosa, dopo de Roon, dovesse lasciare le Mura. In quel caso sarà difficile raggiungere la sufficienza.

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