Nuovo inizio

Inizia ufficialmente la stagione 21/22, per l'Atalanta il sogno è confermarsi al vertice

Scavallata la metà del 2021, inizia una nuova avventura, tra desideri dei tifosi e certezze di un gruppo che punta in alto

Inizia ufficialmente la stagione 21/22, per l'Atalanta il sogno è confermarsi al vertice
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Ogni volta, quando scatta l'1 luglio, si riparte da capo. Le squadre programmano il ritiro e le amichevoli e quest'anno, dopo che la pandemia ha scombussolato la vita di tutti per oltre un anno e mezzo, ci sarà un'estate molto più simile a quelle del passato. Dal punto di vista calcistico, ci sono tante certezze che rendono Bergamo e l'Atalanta sempre più delle certezze nel panorama pallonaro italiano. In queste settimane sono in corso Europei e Copa America che riempiono le giornate degli appassionati, ma è chiaro che l'Atalanta è l'Atalanta per tutti noi.

Luglio è il mese in cui il mercato si apre in maniera ufficiali e quindi le trattative arrivano sul tavolo di chi i contratti li deposita, le voci lasciano spazio alle certezze e per il tifoso atalantino è un momento molto importante: la concretezza è un elemento decisivo nella costruzione di una squadra. A metà mese parte il ritiro, poi ci saranno le amichevoli (in Italia e in Europa) e poi si andrà di corsa verso la compilazione dei calendari che, di solito, avviene tra la fine di luglio e l'inizio di agosto.

Gasperini e il suo staff avranno a disposizione una rosa che difficilmente sarà completa prima dell'ultima settimana di luglio, con le competizioni riservate alle Nazionali ancora in corso è normale che sia così, ma la sfida è farsi comunque trovare pronti per il via del torneo. Mantenere la rosa praticamente inalterata rappresenta un vantaggio, tutte le squadre di vertice sono ripartite con un nuovo allenatore o con tante incertezze in ruoli chiave (vedi il Milan), giusto essere fiduciosi ma senza fare troppi voli pindarici: piedi per terra e tanta voglia di ricominciare a lavorare.

L'Atalanta non farà dichiarazioni a effetto, nessuno si sognerà nei prossimi giorni di parlare apertamente di Dea in lotta per il titolo o ancora favorita per un posto in Champions. Lo dicono i fatti che i nerazzurri possono stare in alto, ma si parte sempre da zero punti e non è logico pensare che all'ombra di Città Alta si parta con l'obiettivo di arrivare primi: c'è voglia di migliorare e continuare a stupire, ma anche la consapevolezza che tutto passa per il lavoro. Detto ciò, nessuno a Bergamo si spaventa e nemmeno si nasconde: i riflettori saranno puntati sui nerazzurri, il segreto è non farsi abbagliare e spingere forte. Per continuare a sognare.

Seguici sui nostri canali