Bergamo in Paradiso

La Dea e gli ultrà non muoiono mai: 2-1 alla Roma in rimonta e fuga Champions

I nerazzurri battono la Roma con qualche difficoltà di troppo, causata da un gol regalato a Dzeko, ma nella ripresa portano via il risultato pieno con i gol di Palomino e Pasalic. E mercoledì c'è il Valencia.

La Dea e gli ultrà non muoiono mai: 2-1 alla Roma in rimonta e fuga Champions
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di Fabio Gennari

Finisce con Gasperini che sprizza gioia da tutti i pori, lo stadio che è una bolgia come nei giorni migliori e l’Atalanta che scappa via. I nerazzurri vincono per l’ennesima volta in rimonta, battono 2-1 la Roma con qualche difficoltà di troppo, causata da un gol regalato a Dzeko nel primo tempo, ma hanno la forza dei giganti e nella ripresa portano via il risultato pieno con i gol di Palomino e Pasalic che mandano in paradiso Bergamo e la sua gente. Mercoledì con il Valencia abbiamo un appuntamento di quelli che spaccano il cuore, ma la vittoria contro la Roma segna un punto probabilmente decisivo nella corsa alla Champions League.

Quasi tutto confermato per Gasperini rispetto alle attese della vigilia, l’unica variazione è Hateboer (per Castagne) che scende in campo sulla destra, mentre per il resto la squadra è la stessa di Firenze con de Roon per Pasalic e il tridente Gomez-Ilicic-Zapata in avanti. Davanti a Gollini ci sono ancora Toloi, Palomino e Djimsiti mentre il cursore di sinistra è Gosens. Nella Roma Mancini gioca da centrocampista basso con l’armeno Mkhitarian a supporto, l’unico attaccante è Dzeko mentre in difesa ci sono Smalling e Fazio con Bruno Peres e Spinazzola sulle fasce. Serata fredda ma non polare al Gewiss Stadium, oltre 19.800 gli spettatori presenti, di cui un migliaio arrivati dalla Capitale.

La gara inizia con la spinta forsennata della Curva Pisani, il tifo è travolgente e in campo si sente. I nerazzurri tessono come sempre la loro tela e dopo 9’ minuti arriva la prima colossale occasione per Gomez: apertura di Ilicic, il capitano nerazzurro è lanciato solo davanti a Lopez, ma la conclusione di destro sul palo più lontano viene intercettata dal numero 13 della Roma che salva tutto. Il gioco si sviluppa principalmente a centrocampo, la Roma non si vede praticamente mai dalle parti di Gollini  e al 25’ è ancora l’Atalanta ad arrivare in area di rigore con pericolosità: sulla palla vagante innescata da Toloi, Hateboer entra in spaccata, ma non riesce a calciare.

Alla mezz’ora i nerazzurri costruiscono quella che è probabilmente la più bella azione del primo tempo, Zapata scarica a sinistra per Gosens che alza la testa e mette dentro un cross basso per Ilicic ma lo sloveno manda sul fondo. Al 38’ ci prova Toloi in rovesciata ma la sfera sibila il palo e si spegne sul fondo, la Roma al 43’ cerca fortuna con una bella azione personale di Perotti, il cross per Pellegrini manda al tiro i giallorossi ma Palomino salva tutto. Lo stesso numero 6 della Dea è protagonista al 45’ di un errore clamoroso, lo stop maldestro regala il pallone a Dzeko e il bosniaco dal limite fulmina Gollini per l’incredibile vantaggio degli ospiti all’intervallo.

Dopo il riposo in campo rientra solo una squadra, Palomino al 50’ si fa subito perdonare della clamorosa ingenuità del primo tempo e su spizzata di Djimsiti da angolo di Gomez insacca il gol del pareggio. L’Atalanta inizia a spingere come nei giorni migliori e dopo un tentativo di Toloi da fuori (54’) i padroni di casa costruiscono una clamorosa palla gol sulla fascia mancina: Gosens mette in mezzo rasoterra, sul secondo palo arriva a rimorchio Hateboer che costringe Fazio al salvataggio disperato, la palla arriva a de Roon che dal limite spara a colpo sicuro sfiorando il palo alla destra di Lopez.

La Roma è in ginocchio, Gasperini ancora una volta riesce a incidere con il cambio Pasalic-Zapata e viene immediatamente premiato da un meraviglioso gol del numero 88 croato: azione insistita a sinistra, tocco in area di Gosens e palla giro di Pasalic che al 59’ toglie le ragnatele dall’angolino alto e fa esplodere lo stadio. A mezz’ora dalla fine i nerazzurri sono in pieno controllo della situazione, il bello è che la Roma non chiama più in causa Gollini e sul tabellino finiscono pure una bella azione personale di Gomez (76’, cross appena lungo per Ilicic) e una punizione violenta di Muriel che quasi insacca il 3-1 al 93’. Il risultato non cambia più, l’Atalanta sale a quota 45 in classifica e mette 6 lunghezze sulla Roma che valgono 7 per gli scontri diretti: è presto per dire qualsiasi altra cosa ma adesso tocca a voi, care avversarie. Venite a prenderci, se ci riuscite. Venite a prenderci.

Atalanta-Roma 2-1

Reti: 45’ Dzeko (R), 50’ Palomino (A), 59’ Pasalic (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Palomino, Djimsiti, Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens, Gomez (86’ Muriel), Ilicic (83’ Malinovskyi), Zapata (59’ Pasalic). All. Gasperini

Roma (4-1-4-1): Lopez, Bruno Peres, Fazio, Smalling, Spinazzola, Pellegrini, Mancini (68’ Veretout), Kluivert (62’ Perez), Mkhitaryan, Perotti (78’ Villar), Dzeko. All. Fonseca.

Arbitro: Orsato di Schio (Manganelli e Preti; Manganiello; Maresca e Fiorito)

Ammoniti: 9’ Mancini (R), 27’ Mkhitaryan (R), 55’ Gosens (A), 88’ Fazio (R), 93’ Perez (R=

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