L'altro modulo

La difesa a 4 è quasi una necessità? Sì, per le assenze e per non spostare de Roon

Il mister ha già proposto questa retroguardia in passato e vista l'emergenza sembra logico passare a quel modulo, pur non essendo il suo preferito

La difesa a 4 è quasi una necessità? Sì, per le assenze e per non spostare de Roon
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di Fabio Gennari

Vista l'emergenza e considerato il rendimento di de Roon, che in mezzo al campo è molto più prezioso e decisivo , perché non scegliere la difesa a 4?

L'Atalanta in questo momento ha Scalvini a disposizione (con tutte le fragilità che un ragazzo del 2003 può anche palesare dopo settimane di impiego continuo) e Kolasinac che spera di recuperare. Più il giovane Bonfanti ed eventualmente altri elementi della Under-23.

Con questo scenario, visti anche i sei esterni in rosa e la possibilità di adattarne alcuni come terzini bassi (Zappacosta e Ruggeri sono in predicato di giocare anche sabato), il 4-2-3-1 pare un'opzione più che credibile per le prossime sfide. Con de Roon ed Ederson a schermare la difesa e gli altri quattro uomini d'attacco da scegliere tra Lookman, Pasalic, Koopmeiners, Muriel, De Ketelaere e Miranchuk oltre al giovane Cissé e, perché no, il bomber della Primavera Vlahovic. In emergenza, si fa affidamento su tutti.

Chiaro che il modulo non è nelle corde preferite del tecnico, ma bisogna fare di necessità virtù. Quella con il Milan, tra l'altro non al meglio e con diverse assenze (Leao è ancora in dubbio), è una gara in qui sarà importante prestare molta attenzione alle fiammate avversarie, compattandosi ancora di più. E il modulo, anche fosse solo per una partita, si può tranquillamente provare a cambiare nel nome di un'emergenza che prima o poi finirà. Almeno si spera.

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