Solo un punto

La fiera delle occasioni mancate. Eppure non è ancora finita, giusto crederci

La squadra orobica continua ad avere poca continuità invece di correre, visto che le altre sono quasi ferme. Ora mancano solo 4 partite

La fiera delle occasioni mancate. Eppure non è ancora finita, giusto crederci
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di Fabio Gennari

Un punto in tre partite contro Sassuolo, Verona e Torino. Occasioni sprecate per accorciare in modo sensibile e netto verso l'alto, una posizione (l'ottava) che non sta cambiando come tutti a Bergamo si aspettavano a causa di mancate vittorie che, considerando la gara di Venezia, portano il totale dei punti conquistati nelle ultime quattro partite solo a quota 4. Una media troppo bassa per alzare il livello del proprio rendimento stagionale e ciò nonostante la stagione resti aperta sul fronte della qualificazione alle coppe europee.

Nelle ultime settimane, a cavallo e dopo la sfida contro il Lipsia di Europa League, l'Atalanta di Gasperini ha avuto occasioni importanti per fare un balzo deciso in graduatoria. Le altre squadre stanno praticamente aspettando i bergamaschi (Roma, Fiorentina e Lazio hanno conquistato complessivamente 2 punti nelle ultime due giornate), eppure la Dea non le ha ancora agganciate o superate. Per questo motivo è inutile guardare troppo avanti e ragionare su quanti punti serviranno per arrivare sesti o settimi: giusto vivere alla giornata.

Nel prossimo turno, ad esempio, si giocano Roma-Bologna, Milan-Fiorentina, Spezia-Lazio e Atalanta-Salernitana, in quello successivo sarà la volta di Lazio-Sampdoria, Fiorentina-Roma e Spezia-Atalanta. Incroci interessanti, con i giallorossi che affronteranno anche il Leicester in Conference League e squadre solo apparentemente senza obiettivi (Bologna e Spezia) che, come hanno dimostrato le ultime partite, non partono certo come vittime designate. È ancora tutto in ballo, la Dea ha il dovere di provarci fino alla fine.

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