Le offerte nemmeno ascoltate per i big, Bakker e James: è tutto nelle mani di Gasp
Il fatto che la società abbia deciso di tenere tutti gli elementi migliori nonostante le proposte interessanti denota grande fiducia nella rosa
di Fabio Gennari
Adesso che il mercato è chiuso, qualche retroscena diventa interessante da raccontare. Perché a livello nazionale ci marciano spesso con i titoloni, ma la verità è che, una volta a Zingonia, alle parole bisogna far seguire i fatti. Ammesso che chi dovrebbe ascoltare le tue argomentazioni accetti di farlo. Perché altrimenti siamo fermi ancora un passo prima. Lì dove circolano solo buoni propositi, magari da dare in pasto ai tifosi per farli sognare anche se di concreto non c'è nulla.
La notizia più importante di questo mercato invernale è che l'Atalanta non ha voluto nemmeno ascoltare le proposte che si stavano concretizzando per i propri giocatori migliori. Come successo con il Napoli, che in estate voleva Koopmeiners e pareva pronto a mettere sul piatto 45-48 milioni. L'Atalanta, quei soldi, non è che li ha rifiutati: non li ha mai nemmeno presi in considerazione. E, da quanto filtra, a gennaio è successa la stessa cosa per più di un giocatore.
Un altro aspetto importante è quello che riguarda Bakker. In estate il ragazzo è arrivato con buoni propositi e una valutazione di poco inferiore ai 10 milioni di euro. A oggi, oltre sei mesi dopo, l'olandese non ha ancora convinto e ci sono state diverse possibilità per lui di andare a giocare altrove. In Italia e non solo. Bakker ha rifiutato tutto, non ha voluto andare via ed è convinto di poter essere protagonista a Bergamo. Le gerarchie da scalare sono irte, ma questa voglia di lottare va apprezzata. È un classe 2000, il tempo non gli manca e ora dovrà dimostrare il suo valore.
Infine, Jordan James. Il classe 2004 gallese continuerà a giocare nel Birmingham e non è andato da nessuna parte in questa sessione di mercato. Da quanto è emerso, il gradimento per la Dea da parte del giocatore era totale (e pare lo sia tuttora), magari a giugno lo acquisterà una super big del calcio europeo per 100 milioni di euro ma la partita non è affatto chiusa e chissà che il filo del discorso non si possa riprendere tra qualche mese.
Adesso la palla torna nella mani di Gasperini. Con questa rosa, senza più voci (finalmente), potrà lavorare e centrare gli obiettivi che si è posto. Avanti tutta.