Parla l'ad

Luca Percassi al Corriere della Sera: «Mercato? Siamo a posto e i big non si muovono»

Il dirigente nerazzurro ha fatto il punto sulle trattative a dieci giorni dalla fine delle trattative, lasciando intendere cosa potrebbe ancora accadere

Luca Percassi al Corriere della Sera: «Mercato? Siamo a posto e i big non si muovono»
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di Fabio Gennari

Lunga e piena di spunti, l'intervista rilasciata al Corriere della Sera dall'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha toccato anche il tema del mercato, fissando paletti importanti. Certo, già conosciuti e raccontati nelle scorse settimane, ma ora confermati da chi lavora in prima persona sulle trattative e la formazione del gruppo: «Tra dieci giorni chiude il mercato? Siamo a posto, i big non si muovono e se capiteranno occasioni saremo pronti a sfruttarle».

Tre i pilastri strategici che vengono ribaditi in un momento in cui la squadra è in crescita e non ha nessun tipo di lacuna nella rosa. Anzi, ci sono giocatori in ripresa che nella seconda parte di stagione tutti attendiamo tra i protagonisti. «Siamo a posto», dice Luca Percassi. Ed è verissimo. In difesa è arrivato Hien e il pieno recupero degli attaccanti tolgono preoccupazioni sorte a dicembre e così la squadra è più che competitiva.

«I big non si muovono»: con le squadre top del campionato italiano (ma non solo) cui spesso vengono avvicinati i migliori della Dea, questa frase è un'altra pietra angolare per i nerazzurri. Perché tra i big, nella concezione della società, ci sono quegli elementi irrinunciabili per Gasperini e per il futuro. In questo gruppo bisogna comprendere anche Musso, perché l'ad dell'Atalanta ha aggiunto che «di due portieri validi ce n'è bisogno» giocando in tre competizioni. Difficile non essere d'accordo.

L'ultimo pilastro di mercato è legato alle «occasioni per migliorare» che troveranno «pronti» i dirigenti. Questo significa che, per il presente ma anche per il futuro, l'Atalanta è sempre molto vigile e acquisti come quello di Jordan James del Birmingham possono avere molta logica. Il termine «occasioni» lascia intendere che l'Atalanta, come sempre, cercherà di operare secondo i suoi canoni (niente spese folli e sempre ben ponderate) e che bisognerà restare tutti vigili fino all'ultimo giorno. Senza abbassare la guardia.

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