Le scelte del Gasp: davanti Muriel e Zapata, a supporto uno tra Malinovskyi e Pasalic
Senza Freuler e Hateboer (entrambi comunque a Madrid con la squadra), il tecnico ha praticamente preso le sue decisioni
di Fabio Gennari
La formazione che questa sera affronterà il Real Madrid è quasi fatta. O, almeno, secondo le previsioni dovrebbe essere praticamente decisa. Il tecnico Gasperini in conferenza stampa ha confermato che Pessina giocherà dall'inizio: il numero 32 della Dea sembra destinato a scendere in campo di fianco a de Roon al posto di Freuler per una formazione orobica che potrebbe vedere in campo Pasalic e non Malinovskyi nel ruolo di trequartista.
Il numero 88 croato ha fatto molto bene nella partita contro lo Spezia, anche al netto delle due reti, e il tecnico di Grugliasco conosce molto bene le sue caratteristiche. Il ragazzo è ormai molto ben inserito nel gruppo orobico, tanto da aver giocato da titolare per diverse partite anche nella passata stagione. Con lui in campo, la posizione con Pessina si può scambiare agevolmente, ma il tridente offensivo sembra più complicato da organizzare.
In difesa ci saranno Toloi, Djimsiti e Romero davanti a Sportiello, il Real Madrid potrebbe giocare a due punte con Benzema e Rodrygo titolari e in questo modo i due centrali si divideranno i compiti. In mezzo al campo, con Maehle e Gosens sulle fasce, ci sarà de Roon a completare il pacchetto, per una squadra che potrebbe anche mettersi in campo con un 3-5-2 che lasci a Zapata e Muriel il compito di aggredire Nacho, Varane e Ramos.
Uno dei temi della serata sarà proprio la capacità della squadra nerazzurra di contenere l'avversario senza rinunciare a far male in avanti. Muriel è in uno stato di grazia quasi permanente negli ultimi mesi e il colombiano è ormai a un passo da quota 20 reti stagionali. Zapata con lo Spezia ha un po' riposato, ma stasera potrebbe giocare dall'inizio dando libero sfogo alla sua potenza. Tutti e due, ma anche quelli che subentreranno, saranno chiamati a fare gol: per passare ne serviranno almeno due (rigori permettendo).