L'infermeria resta piena: nessun recupero tra gli infortunati in vista dell'Udinese

di Fabio Gennari

Il notiziario di Zingonia è perentorio: anche ieri, i cinque giocatori ai box si sono allenati a parte. A Udine, salvo clamorosi ribaltoni dell'ultim'ora, non ci saranno Toloi, Zapata, Zappacosta, Djimsiti e Musso. Considerando anche la sospensione di Palomino, siamo a sei assenze molto pesanti per Gasperini.

Malinovskyi e Maehle, non impiegati nella sfida amichevole contro il Brusaporto, fortunatamente non destano preoccupazione e la preparazione della squadra continuerà oggi con un'altra seduta di allenamento pomeridiana al Centro Bortolotti.

La Dea prima in classifica, per la verità, ha passato diverse delle scorse settimane con uno o più assenti di rilievo. E quando Zappacosta è tornato in campo, ad esempio, non è che abbia convinto fino in fondo. Di certo, il nuovo infortunio muscolare alla coscia (in un punto diverso rispetto al problema di luglio che gli ha fatto saltare tutta la preparazione) è un segnale pesante, che andrà valutato con attenzione. Zapata, secondo quanto accennato dal mister nella conferenza stampa post Fiorentina, avrebbe dovuto gradualmente tornare a lavorare con i compagni ma, a oggi, questo non è ancora avvenuto.

Per domenica a Udine ci sarà dunque meno scelta, ma non per questo la gara non può essere affrontata con fiducia. In difesa e in mezzo al campo le alternative ci sono anche grazie a qualche adattamento, non sarà di certo la stessa cosa di quando hai la rosa al completo, ma è giusto andare al Friuli e provarci.

Da ieri, intanto, risultano esauriti anche i biglietti del settore "P", ovvero quello adiacente al settore ospiti. Considerando la grande richiesta che c'è stata nei giorni scorsi e il fatto che Udinese-Atalanta non è di certo una sfida che richiama pubblico come le gare con le big del campionato, gli oltre 2.100 tifosi della Dea attesi alla Dacia Arena saranno una risorsa importante per i ragazzi di Gasperini.