L'editoriale di Xavier Jacobelli

Lookman, occhi sulla Champions. Nel 2023 nessuno come lui. E Musso è tornato saracinesca

Lookman, occhi sulla Champions. Nel 2023 nessuno come lui. E Musso è tornato saracinesca
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di Xavier Jacobelli

Lookman ha messo gli occhi sulla Champions e con quella perla di assoluta bellezza ha chiuso virtualmentela la partita, portando l'Atalanta al quarto posto nella sua nuova notte di gloria. Dall'inizio del 2023, nessuno ha segnato tanto quanto Ademola nei primi cinque campionati d'Europa, nemmeno Haaland: in campionato 12 gol, uno meno di Osimhen, suo compagno nella Nigeria; in Coppa Italia, doppietta allo Spezia. Se pensate che, in carriera, prima di arrivare a Bergamo, al massimo Lookman aveva segnato 6 gol, avete un'idea di chi sia diventato il bomber di Gasperini e di quale affare abbia fatto l'Atalanta, ingaggiandolo l'estate scorsa.

L'allenatore non poteva ricevere un regalo migliore per il suo compleanno, anche se con due giorni di ritardo. Gennaio è stato un mese d'oro: 3 vittorie e 2 pareggi in campionato; 22 gol nelle sei partite disputate fra Serie A e Coppa Italia dove, l'ultimo giorno del mese , la Dea a San Siro sfiderà l'Inter. Già l'Inter, passata a Cremona e tallonata dall'Atalanta che ha due punti in meno, ma ha agganciato il Milan campione d'Italia.

La Samp ha disputato una partita orgogliosa e coraggiosa, degna dei suoi ammirevoli tifosi che l'hanno incitata sino alla fine, applaudendola nonostante la sconfitta e nonostante il travaglio societario che non finisce mai. L'Atalanta ha ritrovato Musso all'altezza dei suoi giorni migliori: proprio lui, con quel doppio, spettacolare intervento all'inizio della partita, l'ha indirizzata sulla strada giusta. E anche nel finale, il portiere si è esaltato con la sua reattività. Un'altra, gran bella notizia per questa Dea che non si ferma più.

 

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