Sguardo al futuro

Luca Percassi blinda il mister: «Gasperini è intoccabile, vogliamo ancora l'Europa»

L'amministratore delegato ha lanciato importanti messaggi per il futuro, confermando il tecnico e dando garanzie su Pagliuca

Luca Percassi blinda il mister: «Gasperini è intoccabile, vogliamo ancora l'Europa»
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di Fabio Gennari

Ci sono parole importanti e momenti in cui vengono dette che rendono tutto ancora più forte. Solido. Decisivo. L'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha parlato all'indomani della sfida persa con il Lipsia sulle colonne de L'Eco di Bergamo e ha fissato alcuni paletti determinanti per guardare avanti con fiducia.

Riassumendo, l'intervista pubblicata questa mattina (16 aprile) sul quotidiano cittadino regala almeno una conferma importante, svela un auspicio riguardante Pagliuca e il Chelsea e conferma come il pubblico bergamasco sia una splendida certezza.

«Gasperini resta a Bergamo? Questo non è in discussione. Massima fiducia nel mister». Nel giorno in cui la delusione e lo sconforto di molti tifosi hanno gettato ombre sul tecnico di Grugliasco, le parola dell'ad nerazzurro sono rilevanti. Confermano come un risultato non possa cancellare un progetto. Le successive dichiarazioni svelano poi la volontà di sistemare la squadra per migliorarla, ma anche che tutti i ragionamenti saranno fatti a bocce ferme e in base al fatto di essere o meno ancora in Europa. È un passaggio chiave, l'Atalanta non smobilita e nemmeno rifonda, ma pensa a migliorare partendo da un mister che è sotto contratto fino al 2024 con opzione fino al 2025.

«Ci auguriamo che Pagliuca riesca a prendere il Chelsea, ne avremmo vantaggi enormi». Un altro concetto molto interessante riguarda la possibilità che il nuovo azionista di maggioranza della Dea riesca a prendere il controllo del club londinese. Pagliuca è rimasto folgorato dalla passione e dalla dimostrazione di affetto del pubblico della Dea per la squadra di Gasperini l'altra sera contro il Lipsia, se riuscisse a prendere anche il club londinese si potrebbe creare un'asse di collaborazione che per l'Atalanta (che ha una dimensione e numeri nettamente diversi) sarebbe preziosissima. Un esempio? Un giocatore come Abraham potrebbe arrivare a Bergamo molto più facilmente, il mercato inglese (molto amato da Gasperini) sarebbe decisamente più accessibile con vantaggi, per l'Atalanta, evidenti.

«Mi sono emozionato vedendo l'applauso a fin gara e quel "Bergamo, Bergamo" cantato con la squadra. Pagliuca ripeteva "Fantastic, amazing"». Che lo stadio contro il Lipsia abbia lanciato segnali importantissimi era già chiaro, ma sentire il numero due della società parlare in questi termini ha un peso molto forte. Mancano sette partite, l'Atalanta vuole ancora l'Europa e la spinta della gente sarà decisiva. Oggi e in futuro. Se anche il nuovo azionista americano capisce quanto vale per tutto il popolo nerazzurro quella maglia, allora non potrà che agire di conseguenza. Sul mercato, ma non solo.

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