Si torna in campo

Luci a San Siro: Atalanta in casa dell'Inter alla ricerca della semifinale di Coppa Italia

Gara importante per la formazione di Gasperini. Contro i nerazzurri meneghini in palio l'accesso al penultimo atto della competizione

Luci a San Siro: Atalanta in casa dell'Inter alla ricerca della semifinale di Coppa Italia
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di Fabio Gennari

Torna la Coppa Italia, si riaccendono le luci del Meazza e per l'Atalanta c'è l'esame Inter. Seconda gara stagionale nella competizione nazionale per la squadra orobica, dopo il perentorio 5-2 allo Spezia nella gara giocata a Bergamo una decina di giorni fa stavolta per gli uomini di Gasperini c'è la trasferta di Milano contro i nerazzurri di Inzaghi e l'obiettivo è giocarsela al meglio per conquistare la semifinale con la vincente tra Juventus e Lazio.

Si gioca alle 21 nella ghiacciaia milanese (previste temperature di poco superiori allo 0°), i convocati arriveranno solo stamattina e c'è curiosità per le scelte del tecnico.

Dopo il bel successo contro la Sampdoria e con la gara di Reggio Emilia con il Sassuolo sullo sfondo (si gioca sabato 4 febbraio alle 20.45), Gasperini dovrebbe avere a disposizione gli stessi giocatori di sabato scorso; uguali anche gli indisponibili, che saranno Palomino e Zappacosta.

Al netto delle ultime mosse di mercato (attenzione a Zortea al Sassuolo, dovrebbe rimanere invece Demiral, accostato nelle ultime ore proprio all'Inter), la formazione titolare da opporre ai meneghini sembra destinata a essere ancora legata al 3-4-3 con Boga, Hojlund e Lookman in avanti.

Sulla scorta di quanto ha sempre dichiarato il tecnico di Grugliasco, ovvero che la prossima partita è la più importante, le scelte di questa sera saranno le migliori possibili tra chi è a disposizione, mentre non va escluso che, con il derby di Milano di settimana prossima sullo sfondo, ci possa essere qualche ragionamento in più per la formazione milanese. La gara sarà trasmessa su Canale 5, da Bergamo dovrebbero partire diverse centinaia di appassionati ma il divieto di ingresso senza Dea Card ha senza dubbio ridotto il gruppo dei potenziali "trasfertisti".

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