Musso e Demiral semplicemente strepitosi. Decisivi i cambi in una serata da applausi
Ottima prestazione corale, col Bayer respinto dal turco e dall'argentino. Nel finale la risolve la giocata di Boga, inserito al momento giusto da Gasp
di Fabio Gennari
Una prestazione corale di alto livello, tanti applausi per una squadra che prima si aggrappa a Musso e Demiral e poi chiude i conti con una fiammata di Boga. Tre uomini protagonisti, tre acquisti dell'ultimo anno che spediscono l'Atalanta ai quarti di finale.
Musso 9: subito una parata importante su Diaby (8’) dopo la penetrazione di Bakker; grande intervento anche in apertura di ripresa sempre su Diaby, che gli si presenta solo davanti dopo 40 metri di scatto. Bravo anche al 70’ su Andrich. Serata da grandissimo protagonista: decisivo.
Toloi s.v.: inizia bene, ma è subito vittima dell’ennesimo problema muscolare ai flessori di questa stagione. Esce in barella tra gli applausi dei 1.500 bergamaschi al seguito. (10’ Djimsiti 7: entra a freddo, se la cava molto bene e l’unica sbavatura è nella posizione che tiene in gioco Diaby quando Musso compie il secondo miracolo).
Demiral 9: inizia con un paio di scivolate molto decise che sbrogliano matasse intricate. Dominante nel primo tempo e per tutta la partita, assolutamente impressionante per costanza, vigoria, attenzione e pulizia del gesto tecnico.
Palomino 8: bel duello con Diaby, che è sempre un cliente molto complicato vista la sua grande velocità. I padroni di casa nella ripresa spingono molto, ma lui va a chiudere ogni pertugio che si apre.
Hateboer 7: un paio di brividi, ma anche recuperi importanti dalla parte di Bakker. Cresce con il passare dei minuti e nella ripresa è ancora più prezioso.
De Roon 8: lavoro oscuro ma costante, va a chiudere in ogni angolo ed è bravo a non perdere mai la bussola anche quando il Bayer cambia assetto nella ripresa.
Freuler 8: grande primo tempo a supporto dell’azione offensiva, ma anche con un occhio di riguardo a Palacios. Si conferma nella ripresa ed è ancora una volta determinante.
Zappacosta 7: qualche buona percussione nel primo tempo, bravo anche nella ripresa a sostenere l’azione offensiva. Piacevole conferma. (79’ Pezzella s.v.).
Koopmeiners 7,5: tecnicamente fa sempre cose importanti, pulisce una gran quantità di palloni. Molto meglio nel primo tempo che nella ripresa, ma si conferma determinante. Anche fuori ruolo.
Malinovskyi 6: meno incisivo di altre volte nella prima frazione di gioco, anche nella ripresa non trova la giocata ma si applica comunque con costanza. (65’ Boga 7,5: si accende al 75’ e manda Zappacosta al cross pericoloso per Muriel. Decide la gara con una fuga che chiude con la palla sotto la traversa al 91').
Muriel 6,5: poco mobile in avvio di gara, cerca due o tre spunti e al 35’ tenta un destro a giro pericoloso. Un paio di iniziative anche nella ripresa. Gara soprattutto di sacrificio, con un lavoro comunque prezioso. (79’ Pessina s.v.).
Gasperini 8: seconda volta ai quarti di finale negli ultimi tre anni tra Europa League e Champions League. Tutte le scelte sono giuste e alla fine lo premia proprio Boga.