Nemmeno 3 giorni dopo Barcellona, in campo con il Torino: straordinari per l'Atalanta

di Fabio Gennari

Con il bellissimo 2-2 del Montjuic contro il Barcellona ancora negli occhi, l'Atalanta torna subito in campo nel tardo pomeriggio di oggi e sarà sfida con il Torino. I granata sono una delle 4 squadre che finora hanno battuto la Dea in campionato (Inter, Napoli e Como le altre) e arrivano a Bergamo con diversi problemi in attacco dove non è ancora stato ingaggiato il sostituto dell'ex nerazzurro Zapata che si è rotto il crociato ormai 3 mesi fa a San Siro nella sfida contro il Milan.

Quella con i piemontesi è una sfida delicata più per la fatica che i bergamaschi stanno accumulando, fisica e mentale, con tanti impegni così vicini tra loro, piuttosto che per i risvolti tecnico-tattici che il match propone. Non è facile stare sempre sul pezzo, martedì la compagine nerazzurra affronterà anche un importante gara di Coppa Italia contro il Bologna che vale l'accesso alla semifinale con la vincente di Juventus-Empoli ed è chiaro che servirà una prestazione di grande cuore per portare a casa i tre punti.

I convocati di Gasperini sono 23, non è stato possibile inserire Daniel Maldini che è da annunciare ufficialmente ma per cui era necessario procedere all'inserimento in lista entro le 12 della vigilia del match. Presente Scamacca, convocato dopo nemmeno 6 mesi dalla rottura del crociato, convocato anche Kolasinac che era uscito dal campo di Barcellona per una caviglia dolorante e invece potrebbe anche giocare. Samardzic e Brescianini si giocano possibilità importanti di giocare in avanti dal primo minuto.