Niente da fare, la Coppa Italia Primavera va alla Fiorentina: Atalanta battuta al 93'
Quando la partita sembrava destinata ai supplementari, un contropiede dei gigliati chiude i conti e regala una vittoria storica alla Viola
di Fabio Gennari
Si ferma sul più bello la rincorsa della Dea alla conquista della Coppa Italia Primavera. La Fiorentina di Alberto Aquilani scrive la storia del trofeo nazionale, i giovani viola strappano il successo nella finale contro l'Atalanta quasi all'ultimo respiro con Corradini, che va in gol al terzo minuto di recupero. La vittoria per 1-0 consegna il quarto trofeo nazionale consecutivo alla formazione toscana (mai nessuno era riuscito a fare un filotto simile) e lascia l'amaro in bocca a Cissé e compagni.
La gara, disputata al Penzo di Venezia di fronte a circa 750 spettatori, è stata gradevole, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e il gol decisivo è arrivato nel finale, quando un po' tutti pensavano ai supplementari: bravo Distefano (il migliore in campo) a credere in un lancio lungo valutato male da Cittadini, bravissimo Corradini a seguire l'azione e a scaricare in rete la palla respinta da Sassi e rimasta viva in mezzo all'area di rigore.
Per l'Atalanta il rammarico è grande, mister Brambilla fallisce la conquista dell'unico trofeo che gli manca a livello giovanile nella prima finale di categoria disputata e i bergamaschi possono recriminare per un paio di grandi occasioni capitate a Sidibe nel primo tempo: il numero 8 in maglia bianca ha trovato sempre l'estremo difensore di gigliati Fogli a dire di no. La Fiorentina prima del riposo ha avuto un paio di buone situazioni con Toci e Distefano, a inizio ripresa l'ennesimo gran lancio di Panada ha innescato per la prima (e unica volta) il gioiellino Cissé, ma il risultato è rimasto in equilibrio fino all'episodio del recupero che ha regalato il gol vittoria ai toscani.
L'Atalanta, ben oltre i 6' minuti di recupero, ha provato l'ultima sortita offensiva con l'esterno Renault, ma il cross si è spento di poco sopra la traversa. Dopo la delusione dell'anno scorso nella finale scudetto contro l'Empoli persa a Sassuolo, i nerazzurri mancano sul più bello anche la conquista della Coppa Italia: ora tutta la concentrazione torna sul campionato.