Il Papu in versione supereroe Barrow ci sta prendendo gusto

Il Papu in versione supereroe Barrow ci sta prendendo gusto
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Un fiume infinito di bei voti, con alcune gemme meritevoli di segnalazione. Palomino, Gomez e Barrow, ma pure mister Gasperini sono i migliori di una Dea semplicemente scintillante. Travolgente. Esagerata. Del resto vincere con otto gol in trasferta, seppure contro un avversario modesto come il Sarajevo, non è cosa da tutti i giorni...

 

 

Berisha 6: primo tempo da spettatore, come a Reggio Emilia, ma questa volta sui bosniaci si abbatte una grandinata di gol da paura. Strappa il 6 in pagella per una buona parata su Hebibovic, ma nel complesso la sua è una serata molto tranquilla.

Toloi 6,5: pronti, via e si fa ammonire per un intervento sulla fascia che si poteva forse evitare. Per il resto del primo tempo è bravo a non perdere mai la bussola nonostante il grande vantaggio (74' Castagne sv).

Palomino 8,5: il migliore in campo. Torna titolare e morde subito la partita con la solita cattiveria agonistica, segnando pure il gol del vantaggio. Al 39’ insacca da due passi il cross dalla bandierina di Gomez e segna la personale doppietta. Per spirito di abnegazione e precisione in tutto quello che fa, merita applausi totali.

Masiello 7: segna il gol del 3-0 quando sul cronometro non ci sono ancora 18’ minuti compiuti; la sua sassata di destro è letale e la gara finisce subito in ghiaccio. Guida la difesa per tutto il resto della sfida senza alcun problema.

Hateboer 7: nel bellissimo primo tempo dei nerazzurri è l’unico a brillare un po’ meno dei compagni, ma complessivamente cresce con il passare dei minuti e alla fine è anche lui un protagonista importante del match.

 

 

Freuler 7: torna dal primo minuto e, nonostante la prova di Pessina all’andata sia stata molto buona, si vede subito che l’Atalanta ha una marcia in più nella fase di gestione del gioco. Buonissimo rientro. (80' Valzania sv).

De Roon 7: ritrova il suo gemello di corse e battaglie e la differenza si vede; il Sarajevo è poca cosa ma in quella zona del campo è doveroso lottare e tenere sempre la barra dritta. (55' Zapata 6,5: non è al top e si vede, trova un paio di spunti ma non la porta. Alla fine favorisce comunque il gol di Barrow).

Gosens 7: grande diagonale a chiudere una delle poche azioni d’attacco del Sarajevo e dal suo recupero nasce l’azione del raddoppio di Gomez. In generale è bravo a tenere alta l’attenzione in tutta la partita.

Pessina 7: si muove con grande intelligenza, mette in campo la sua freschezza ma non rinuncia mai alla giocata di qualità. Il velo per Hateboer da cui nasce il 6-0 merita una menzione speciale.

Barrow 8,5: primo tempo di buon livello con l’assist per Masiello e tanto movimento, poi apre la ripresa con il tocco sottomisura che vale il sesto gol dopo una mezza papera di Pavlovic. È la sua prima marcatura in Europa. Poi ne segna altri due e diventa il mattatore del match. Piace però soprattutto per la continuità della sua azione.

 

 

Gomez 8,5: dopo nemmeno un quarto d’ora di gara spacca la partita con il meraviglioso gol del 2-0 da fuori area, al 28’ si ripete con un destro da fuori che si insacca all’incrocio e che si merita gli applausi anche dei tifosi di casa. Veramente super.

Gasperini 8,5: grande prestazione, super vittoria e una risposta sul campo da far impallidire anche il più scettico degli scettici. L’Atalanta travolge il Sarajevo e dalla Bosnia si porta a Bergamo una serie infinita di certezze: il condottiere è sempre lui e ancora una volta si merita applausi totali.

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