Per il Celtic sono 23 i convocati: Gasperini recupera sia Hien che Kolasinac in difesa

di Fabio Gennari

Alla fine, sono 23 i convocati di Gasperini per la sfida interna con il Celtic e dopo aver visto Hien sorridente in campo con i compagni per la rifinitura, nella lista comunicata da Atalanta ieri (22 ottobre) alle 18.05 è stato inserito anche Kolasinac.

Una doppia buona notizia per il tecnico della Dea, anche se è difficile che entrambi i reduci dalla sindrome influenzale degli ultimi giorni finiscano poi per essere mandati in campo da titolari. Ma giocatori così è sempre meglio averli a disposizione piuttosto che in tribuna.

Contro il Celtic - squadra dai due volti finora in Champions visto il 5-1 in casa rifilato in casa allo Slovan Bratislava e il 7-1 esterno subito sul campo del Borussia Dortmund - alla fine potrebbe iniziare la stessa difesa vista a Venezia (Djimsiti-Hien-De Roon), con Pasalic in mezzo al campo al fianco di Ederson e Bellanova a destra e Ruggeri a sinistra. Sarebbe una soluzione anche abbastanza logica per non rischiare nulla, viste le condizioni imperfette sia del bosniaco che dello svedese.

In avanti, una maglia da titolare potrebbe finire sulle spalle di Samardzic, con Retegui e Lookman di punta. Questa scelta permetterebbe a Gasperini di tenere De Ketelaere come alternativa e la coppia Zaniolo-Cuadrado se ci fosse la necessità di schierare il tridente e avere alternative sulle fasce d'attacco.

Le soluzioni dunque non mancano, anche Zappacosta potrebbe trovare spazio dall'inizio al posto di uno dei due esterni, per una Dea che, comunque, potrebbe anche scegliere il tridente contro la difesa a quattro scozzese: in Champions lo ha già fatto con l'Arsenal, nulla quindi va escluso a prescindere nelle scelte del Gasp.