Pessina è il nuovo capitano del Monza: il saluto a Bergamo e quello mancato a Gasperini
Si chiude dopo 96 presenze e 6 reti l'avventura con gli orobici del centrocampista. L'addio ai social e il mancato grazie al mister
di Fabio Gennari
Oltre all'arrivo di Ederson, ieri è stata giornata di ufficialità importanti anche sul fronte delle uscite. Matteo Lovato è passato a titolo definitivo alla Salernitana e l'altro Matteo della Dea, ovvero Pessina, è stato presentato dal Monza di Adriano Galliani. Un'operazione importante da 15 milioni complessivi, che si materializzeranno nel momento in cui la compagine brianzola otterrà la salvezza in Serie A nel prossimo campionato. Il classe 1997 brianzolo torna dunque a casa e ai social ha affidato queste parole per il congedo.
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«Anni di sudore e battaglie, di soddisfazioni e qualche delusione. L’amore dei bergamaschi per l’Atalanta è difficile da descrivere. Vorrei farlo usando una sola parola: passione. Grazie a chi quotidianamente ha condiviso con me questo incredibile percorso. Alle persone che lavorano a Zingonia giorno e notte, ai miei compagni, alla società e ai tifosi. Oggi le nostre strade si separano ma la gratitudine, il rispetto e la stima per te, Bergamo, per l’Atalanta e per gli atalantini non ci faranno mai essere nemici. Indossare la maglia della Dea per me è stato un privilegio. Ancora grazie. Un abbraccio».
Tutto come da copione, tutto abbastanza prevedibile, con una sola, grande, nota stonata: il saluto a Gasperini. Nella lista delle persone citate si può anche trovare spazio per considerare il tecnico tra i salutati da Pessina («Grazie a chi ha condiviso con me questo incredibile percorso», ha scritto l'ex numero 32), ma per la sua storia all'Atalanta, indipendentemente da quanto uno ha giocato o meno piuttosto che dai rapporti che possono essersi instaurati o logorati, il tecnico di Grugliasco meritava certamente una citazione importante.
Il calcio è fatto anche di queste cose, non è la prima volta che succede e non sarà nemmeno l'ultima. Ma Pessina, arrivato a Bergamo nell'operazione Conti dopo una parentesi a Verona dove si è messo in mostra da Juric, è diventato Campione d'Europa con l'Italia anche grazie alla crescita avuta con Gasperini. Il tecnico, dopo il divorzio burrascoso con Gomez, ha puntato sul monzese e i primi sei mesi del 2021 con la Dea hanno permesso a Pessina di diventare protagonista assoluto con l'Atalanta e conquistarsi poi la convocazione per l'Europeo, poi vinto segnando anche gol importanti. Due parole per dire grazie, pubblicamente, a chi è stato decisivo per la sua crescita professionale sarebbero state giuste.