Prima erano troppi, adesso sono pochi: lo strano caso degli esterni di Gasperini
Senza Hateboer e Maehle, contro il Torino c'è solo Gosens dei titolari: sarà risparmiato anche lui o scenderà in campo?
di Fabio Gennari
C'è un reparto che vive un momento di difficoltà dal punto di vista delle scelte a disposizione: parliamo dei giocatori di fascia. In rosa ci sono attualmente Hans Hateboer, Robin Gosens e Joakim Maehle, tre elementi che hanno già dimostrato affidabilità e ottima gamba, con il danese che nonostante sia appena arrivato si sta già mettendo in mostra per personalità e doti tecniche.
Il problema è che. in questo momento, quando alla gara contro il Torino mancano poche ore, Hateboer è fermo per una microfrattura al piede destro e Maehle soffre per una ferita al piede e, data la necessità di non rischiare nulla in vista di Napoli-Atalanta di Coppa Italia, rimarrà a riposo. Con il solo Gosens a disposizione più il giovane Ruggeri (classe 2002) che può coprire quel ruolo, la domanda sorge spontanea: non era più sicuro tenere a Bergamo almeno uno tra Mojica, Depaoli e Piccini?
La scelta è stata quella di liberarsi a gennaio dei tre prestiti presi a luglio da Girona, Sampdoria e Valencia dopo una serie di prestazioni poco convincenti e un lavoro settimanale a Zingonia che non ha fatto pensare una crescita da parte di nessuno dei tre. L'Atalanta ha dunque pensato di ingaggiare Maehle (11 milioni più bonus) per dare un cambio sicuro a Gasperini e in effetti le prime impressioni sono ottime.
Gli infortuni possono capitare, ma dopo la gara con il Milan di San Siro c'era ancora qualche giorno di mercato a disposizione per "coprire" l'assenza dell'olandese. Evidentemente, Gasperini ha però ritenuto che tra Toloi, Palomino ed eventualmente anche Sutalo, in casi di emergenza quasi totale, una soluzione si sarebbe potuta tranquillamente trovare. Spiace solo perché con Hateboer e Gosens in campo la Dea ormai ha trovato una serie di certezze, sia in fase di ripiegamento che in quella di costruzione.
Se per Maehle il ritorno in campo con il Napoli mercoledì prossimo è quasi scontato, c'è un grande interrogativo su Hateboer. Gasperini in conferenza stampa ha detto che non ci sono tempi certi per il suo rientro e non ha nemmeno escluso un intervento: le microfratture, come quella di Hateboer, possono diventare un grande (e doloroso) problema se non prendi subito la situazione in mano. Lo staff medico dell'Atalanta è di primissimo livello, la speranza è che con le terapie conservative il ragazzo possa almeno finire la stagione.