Ripresa a Zingonia, tra lavoro e uno sguardo ai nazionali: da capire come sta De Ketelaere
Alla ripresa prevista al Centro Bortolotti sono attesi gli stessi dieci elementi rimasti a Bergamo, con alcuni rientri comunque imminenti
di Fabio Gennari
Inizia questo pomeriggio (25 marzo) a Zingonia la marcia di avvicinamento al grande tour de force che coinvolgerà l'Atalanta nel prossimo mese di aprile. Saranno ben nove le sfide in programma (Napoli, Fiorentina, Cagliari, Liverpool, Verona, Liverpool, Monza, Fiorentina ed Empoli) tra campionato, Europa League e Coppa Italia.
Ma prima di pensare alle partite, è giusto ragionare sul rientro dei Nazionali: il primo allenamento al completo del gruppo dovrebbe essere quello di giovedì considerando che le ultime partite si giocheranno domani sera e poi ci sono da gestire (e metabolizzare) i rientri.
Tra i vari giocatori impegnati in giro per l'Europa (e non solo), da monitorare con attenzione le condizioni di De Ketelaere. Il belga si è fermato prima dell'amichevole in Irlanda per un leggero (secondo la sua Federazione) risentimento agli adduttori. L'entità del problema va capita e approfondita e sarà tema delle prossime 24/48 ore. La disponibilità di De Ketelaere per le prossime sfide sarebbe molto importante, ci sono più soluzioni in attacco ma visto il numero di partite in cui l'Atalanta è coinvolta è palese quanto serva l'aiuto da parte di tutti per continuare a sognare.
I giocatori rimasti a Zingonia sono dieci, quelli partiti per le gare con le nazionali sono ben 14, con qualcuno che è già di rientro: Scalvini e Carnesecchi, ad esempio, sono partiti nella notte alla volta dell'Italia da New York e dovrebbero essere a disposizione domani. Questa sera, in Svezia-Albania (a Solna), giocheranno invece Djimsiti, Hien e Holm, mentre l'amichevole Russia-Paraguay è stata annullata e quindi Miranchuk dovrebbe essere a Zingonia prima del previsto.