Sabato si va a Verona e l'osservato speciale sarà Pessina. In ballo c'è il suo futuro
Con i gialloblù da inizio stagione, il centrocampista 23enne nato a Monza va valutato a fondo per decidere se riportarlo alla base o meno
di Fabio Gennari
La sfida di sabato a Verona contro l'Hellas di Juric, oltre a essere interessante per osservare da vicino l'allenatore che più di tutti si avvicina a Gasperini per come mette in campo e fa giocare la sua squadra, sarà una gara preziosa per apprezzare da vicino la crescita di Matteo Pessina. Il prodotto del vivaio del Milan è andato in prestito sulle rive dell'Adige per trovare continuità e sta rispondendo davvero bene.
Oltre ai gol (sei) e agli assist per i compagni, Pessina (classe 1997) ha giocato tra centrocampo e attacco con ottimi risultati, collezionando una trentina di presenze in una squadra che si è resa fin qui protagonista di un gran campionato. La valutazione da fare è sul futuro in nerazzurro: con Tameze in crescita e un centrocampo atalantino che può contare anche su de Roon, Freuler, Pasalic e pure Gomez e Malinovskyi, la scelta migliore sembra essere quella di un nuovo prestito.