Scamacca stratosferico, Pasalic onnipresente. Gasp dà una lezione di calcio a Klopp

di Fabio Gennari

Una sfilza di bei voti, grandi applausi per tutti e nessuno sotto il 7. Nella serata perfetta di Gasperini, con il tecnico della Dea che rifila una clamorosa lezione di calcio al collega Klopp, spicca la grande prova di Scamacca (due gol e un “quasi assist” nell’azione del 3-0), ma anche una tenuta mentale e fisica che difficilmente si poteva immaginare. Bravissimi tutti i difensori, da applausi gli esterni e da urlo pure i centrocampisti. Una festa nerazzurra totale e completa per chi ha scritto il suo nome nella storia atalantina. E non solo.

Musso 7,5: il primo intervento è su Nunez, che cerca fortuna con il sinistro da posizione defilata (4’). Al 26’ è fortunato, dato che il mancino a giro di Elliot si stampa prima sulla traversa e poi sul palo. È invece bravissimo al 55’ sul sinistro di Salah. È attento nelle uscite e capace di dare sicurezza a tutto il reparto. Nel finale non rischia più nulla.

De Roon 7,5: il numero 15 dei bergamaschi scende in campo da braccetto in difesa e controlla Mac Allister, ma non solo. Accorcia e difende, riparte e rilancia l’azione. Una partita di livello assoluto.

Hien 7,5: inizia molto bene su Nunez, al 25’ si prende un giallo che un po’ lo condiziona, ma fino alla fine è bravo a non perdere le distanze e a contenere ogni avversario che gli capiti a tiro. Prestazione di altissimo livello.

Djimsiti 7,5: come il compagno di reparto, è bravo a rompere le linee di passaggio in ogni situazione e a contenere il Liverpool nei momenti in cui i padroni di casa cercano di avanzare modello mareggiata. Grande partita.

Zappacosta 7,5: bello il cross basso che al 12’ pesca in area De Ketelaere, splendido anche quello che serve a Scamacca la palla del vantaggio in chiusura di primo tempo. Per tutta la gara è da applausi.

Ederson 7: mezzo voto in meno per qualche appoggio di troppo sbagliato e per il gol fallito nel finale. Anche la sua, comunque, è davvero una grande partita.

Pasalic 8,5: al 3’ un rimpallo gli regala un’occasione clamorosa dal cuore dell’area di rigore, ma il suo destro a colpo sicuro viene messo in angolo dalla faccia di Kelleher. Gioca un ottimo primo tempo ed è sua la palla che Koopmeiners spreca poco prima del riposo. Nel finale segna il 3-0, cinquantesimo gol con l’Atalanta. È il secondo migliore in campo, dietro a Scamacca.

Ruggeri 7,5: prima frazione di gioco di grande personalità, fino alla fine è bravo a spingere e a tenere in scacco gli avversari dalla sua parte. Prestazione di altissimo livello. Da applausi.

Koopmeiners 7: grande avvio di gara. Al 12’ calcia sull’assist di tacco di De Ketelaere, ma Konatè salva tutto. È lui a lanciare in verticale Zappacosta nell’azione che favorisce il vantaggio di Scamacca, ma è un peccato capitale quel pallone calciato su Kelleher nel recupero del primo tempo. Nella ripresa sfiora il gol con un altro diagonale, ma è impreciso.

De Ketelaere 7: schierato a sorpresa tra i titolari, entra nella prima azione del match (fa l’assist che manda al tiro Pasalic). Suo il cross al centro per Scamacca che insacca il raddoppio. Un’altra grande partita, con qualche giocata di fino che poteva essere ancora più efficace. (90’ Miranchuk s.v.).

Scamacca 9,5: stratosferico. Gran lotta fin dai primi minuti, lavora con la palla ma anche senza e al 39’ è bravo a capitalizzare l’assist in mezzo di Zappacosta su cui Kelleher è tutt’altro che perfetto. Al 61’ la sua serata diventa leggendaria: sul cross da destra di De Ketelaere la conclusione di sinistro dal cuore dell’area fa letteralmente impazzire lo spicchio di stadio nerazzurro. Suo anche l’assist per Ederson sull’azione da cui nasce il 3-0. Pazzesco.

Gasperini 10: una lezione di calcio al Liverpool, una vittoria storica che cambia lo scenario di un quarto di finale che doveva essere complicato e che invece ora si mette davvero molto, molto bene. Pure senza Kolasinac infortunato, il mister compie un capolavoro. L’ennesimo della sua carriera a Bergamo.